martedì 27 ottobre 2009

L'ordine in casa: come tentare di ottenerlo

L'Economa è una Terminator, e questo penso che l'abbiate capito tutti. No, non nel senso che pensate voi ("I'll be back"), ma nel senso di Beppe Severgnini, che ne "Il manuale dell'uomo domestico" descrive varie tipologie di gestione, accumulo e smaltimento delle scorte. L'Economa rientra appunto nella categoria dei Terminator, cioè di quelle persone che provano un'immensa soddisfazione nel terminare, consumare, ultimare e infine gettare oggetti, cibi e cosmetici.
Il godimento è direttamente proporzionale a quanto la vittima della furia terminatrice mi stia antipatica, o la ritenga un acquisto sbagliato o inutile.
Questo post, ad esempio, è stato abbozzato in treno, su un quadernone A4 tedesco a spirali + anelli, con una penna blu. Io scrivo su quaderni A5 (di solito a quadretti, questo sì), con penna rigorosamente nera (e titoli rossi).
Capite quindi come non veda l'ora di utilizzare all'osso questo blocco per poi, allegramente, gettarlo.
Sed, cui prodest? In primo luogo, ad evitare gli "orrori" negli acquisti (quelle 3 maledette bottiglie di balsamo dolciastro sono quasi finite, così imparo a fare le scorte di prodotti che non conosco - sì, erano in superofferta a 1,5€, di una nota marca). In secondo luogo, a far spazio in cassetti, dispense e armadi (il che è sempre di una certa utilità). Infine, non potete capire quanto si risparmi in questo modo, sfruttando tutto ciò che si ha.
Ma come si fa a smaltire le scorte? Bhé, lo saprete presto....

2 commenti:

  1. io aspetto economa ;-)
    ti seguo sempre trovo il tuo blog molto utile oltre che divertente .mi stai aprendo porte di un mondo in cui avevo timore di perdermi ma grazie ai tuoi consigli sto rimettendo in ordine i miei stipetti ^_^

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  2. Grazie. Effettivamente l'apertura stipetti e sportelli rivela un mondo affascinante quanto spaventoso. Almeno fino a qualche tempo fa i miei facevano questo effetto.

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