domenica 29 maggio 2011

Non capisco (e vabbé, questo è normale...)

Buona domenica lettrici e lettori, come andiamo?

La vostra Economa è sconvolta da alcune notizie che ha sentito ultimamente. Andiamo per ordine; la grande crisi è iniziata nel 2007, giusto? Dal 2007 al 2011 sono passati quattro anni.

Fin qui ci siamo. Da almeno due anni gli esperti di economia consigliano di razionalizzare le spese fin quando la situazione non si normalizza. Anche fin qui, nulla di strano.

Allora mi spiegate una cosa?

Recentemente sono venuta a conoscenza del fatto che i dipendenti di una grossa azienda sono disperati. Hanno tagliato loro privilegi (non semplici benefit, ci tengo a precisare) economici e di orario ed ora si lamentano di non starci più dentro con le spese quotidiane. Il tutto era nell'aria da almeno un paio di anni!

Allora, o sono tonta io o qualcosa non mi torna. Quando c'è una crisi, per prima cosa le aziende tagliano, ma questo non avviene da un giorno all'altro. A casa mia funziona che si fanno i conti in base allo stipendio nudo e crudo, e le eventuali gratifiche vanno considerate un lieto surplus da mettere da parte.

O voi che in quattro anni non avete cambiato in nulla il vostro stile di vita e che da due sapevate di questi tagli, avete forse fatto qualcosa per arrivare a questo momento con un minimo di preparazione? No, eh?

Vorrei il vostro parere su questa narrazione Zen, perché sono giorni che mi ci arrovello.

domenica 22 maggio 2011

Non fatelo mai

Il vostro estratto conto pensionistico. Ma ne parleremo presto in dettaglio.....

martedì 17 maggio 2011

Buona serata

Sono stata qualche giorno nel natio borgo selvaggio....
A presto!

venerdì 13 maggio 2011

Ma anche in Italia.....

Quando ho recensito il libro "Finanza personale" ho citato di striscio i miliardari americani che ritagliano i buoni sconto. A parte che ora c'è uno scandalo sull'argomento (ma non sui miliardari, hanno scoperto che una delle Coupon Queen più famose in realtà truffava le aziende), mi è venuto in mente un articolo letto qualche mese fa. Il signor Gianfranco Vitolini è una persona che definire frugale è un eufemismo.

Il signor Gianfranco Vitolini è tirchio, punto.

Se avessi letto solamente le prime due pagine dell'articolo non prestando attenzione, avrei chiuso la pagina con questa considerazione e bon.
Invece c'era già un'avvisaglia di qualcosa di interessante: il signor Gianfranco Vitolini, carabiniere in pensione, aveva fatto rimuovere un direttore di banca da poco arrivato. Lì mi si sono drizzate le antenne: andando avanti, ho letto che la figlia, laureata alla Bocconi, è analista finanziaria negli USA, e che ha comperato la macchina ai tempi del liceo con i soldi suoi....


Allora ho capito che il signor Gianfranco Vitolini, carabiniere in pensione, tirchio professionista, ha una storia che comunque dà degli esempi. Vi consiglio di leggere l'articolo per commentarlo, ma intanto vi copio la fine della sua intervista:

D: Vogliamo stilare un decalogo del risparmio per le famiglie italiane attanagliate dalla crisi?

R: «Primo: darsi da fare. Secondo: spendere con oculatezza. Terzo: insegnare ai figli il valore del denaro. Quarto: sobrietà nei comportamenti. Quinto: mai dire ai nipoti che ci pensa il nonno; s’arrangino da soli. Sesto: abbassare le pensioni, così noi vecchi la smettiamo di mantenere una generazione di sfaticati».

Ho comunque una domanda per il giornalista: ma il netturbino che ha costruito la villetta con i punti trovati nell'immondizia, perché non lo intervista di nuovo?

mercoledì 11 maggio 2011

Altre dritte per i campioni omaggio

Oltre ai detersivi, gli esseri umani gradiscono anche i campioni di cosmetici e creme.

Spesso sono disponibili sul già citato Desiderimagazine, ma anche in alcuni siti aziendali.

Elenco tra gli altri:

  • Il Club Vip de L'Oreal: concorsi gratuiti e campioni omaggio.
  • Collistar: ogni tanto lancia campagne di omaggi.
  • My Vichy Consult: rivista penso trimestrale con campioncini.
  • Estée Lauder: tra le grandi marche, la più generosa. Invia ogni tanto dei campioncini e se vi iscrivete alla newsletter potete anche stampare dei buoni per ritirare omaggi nelle profumerie.
  • Bottega verde: se avete la tessera ed un negozio nella vostra città, siete fortunate/i. Aguzzate la vista, spesso nelle riviste ci sono dei buoni omaggio per campioni (belli ricchi, di solito), con la limitazione di uno per tessera.
  • Grandi catene come Marionnaud spesso hanno campagne collegate al lancio di nuove linee di prodotto, con belle prove.
Voi avete altre dritte?

sabato 7 maggio 2011

Critica letteraria economa: Marco Liera, Finanza Personale

Voi sapete che in fondo in fondo l'Economa è come una bambina piccola, ma che invece di fare i capricci nei negozi di giocattoli (o nelle pasticcerie) punta i piedi in libreria. Qualsiasi tomo che riporti in copertina l'immagine di un porcellino salvadanaio richiama infatti la sua attenzione ed il desiderio di acquisto compulsivo diviene insostenibile.
Questa volta però il suo capriccio ha portato ad un ottimo risultato. Chiariamo subito il punto: Finanza Personale di Marco Liera è un libro edito da "Finanza e mercati" del Gruppo24Ore, e prevede un minimo di infarinatura di finanza per una lettura agevole.

Detto questo, è uno dei libri più concreti ed utili che si possano affrontare sull'argomento.
L'autore cura infatti la rubrica "La posta del risparmiatore" di Plus-Il Sole 24 Ore da più di otto anni, dove si trattano le varie ipotesi di risparmio a seconda dello status del richiedente.

Qual è il nocciolo del libro? In soldoni: l'Italia è andata avanti per tutto il secondo dopoguerra grazie ad un diffuso assistenzialismo statale che ha creato un debito pubblico oramai non più sostenibile. Gli aiuti statali scemeranno sempre di più, ed il risparmiatore dovrà gestire sempre più oculatamente le sue finanze se vorrà mantenere il suo standard di vita agevole a lungo. In sostanza, quello che l'Economa predica da un bel po'; ma come si collega il libro a questo blogghino? In sostanza, il libro affronta il passo successivo all'Economia Personale, cioè la pianificazione finanziaria familiare. Se mettiamo da parte i soldi, grazie a tutte le vaccatine da me consigliate, essi andranno investiti con uno o più scopi.
L'autore focalizza l'attenzione su 10 decisioni base (pensioni, casa eccetera...) con tanto di tabelle sulle spese fisse da affrontare.
Sono rimasta sconcertata sul capitolo relativo all'educazione dei figli, con la somma che si può spendere per un'educazione universitaria (dalla meno alla più costosa).
Il capitolo finale dà anche il consiglio preferito dell'Economa, cioé "Frugalità, Frugalità, Frugalità" (preso dal libro The Millionaire Next Door che ordinerò al più presto, tanto ne ho sentito ben parlare ovunque), ribadendo che negli USA molti milionari usano i buoni sconto al supermercato (ahemm.... allora non sono io ad essere l'unica...).
Inserisci link
Insomma, è un libro che vale assolutamente la pena di affrontare, perché fa aprire gli occhi sul nostro futuro.

domenica 1 maggio 2011

Qualche dritta per i campioni omaggio

Quando lessi il libro della signora inglese che ha vissuto per un anno spendendo una sterlina al giorno, cioè agli albori della mia attività di Economa Domestica, mi stupii di come fosse facile in Gran Bretagna ottenere campioni omaggio e buoni sconto da praticamente qualsiasi ditta.

Chiariamo il punto: da noi non è così, ma qualche cosina si rimedia sempre, soprattutto se si tengono d'occhio i siti delle case produttrici (che hanno anche tanti bei concorsi gratuiti).

Durante "La follia dell'Economa" (uh, maggio dello scorso anno...) avevamo accennato a DonnaD, Gentesveglia e Desiderimagazine.

Ho abbandonato GenteSveglia da quando hanno sostituito i buoni sconto cartacei con quelli elettronici, per cui si è obbligati ad acquistare on line i pacchi proposti (i buoni inoltre non sono cumulabili).

DonnaD propone molti concorsi gratuiti: inoltre esiste una rivista cartacea che viene spedita (purtroppo non con regolarità) se si inviano due prove d'acquisto a scelta tra i prodotti Pril e Dixan(tranne Dixan piatti, Dixan a mano, Dixan 5 misurini e Dixan 400ml) insieme con i propri dati anagrafici e l'accettazione della legge sulla Privacy (D.Lgs, 196/2003) all'indirizzo

DM Group,
Casella Postale 543D
10121 Torino

Questo permetterà anche di avere un codice personale per alcuni concorsi riservati agli iscritti (se non arrivasse la rivista, ve lo comunicheranno al numero 800-014487, previo invio delle due prove d'acquisto)

L'iscrizione a Desiderimagazine invece è sempre consigliata: concorsi gratuiti e campioni omaggio sono molto frequenti, di prodotti tutto sommato di uso quotidiano. Una volta l'anno, poi, scatta la raccolta punti: ora c'è quella "Valore sicuro per te". Per ogni euro di prodotti promozionali acquistati (nel link c'è l'elenco) si accumula un punto (i centesimi si sommano). A partire da 50 punti si possono richiedere i premi (detersivi, detergenti, rasoi, frullatori ad immersione...). La promozione scade il 30 giugno, la spedizione va effettuata entro il 15 luglio 2011.


Al prossimo post per altre dritte sui campioni!