martedì 29 dicembre 2009

Raggiunto un traguardo post natalizio

Stasera abbiamo mangiato gli ultimi avanzi. Non abbiamo buttato nulla!!! Yahoooooooooooooo!!!!

giovedì 24 dicembre 2009

E finalmente posso augurarvi...

Buon Natale! Buon Natale a chi ha creduto in questo blog sin dal primo giorno, Buon Natale a chi commenta, Buon Natale a chi lurka i miei deliri, Buon Natale ai buoni e non ai cattivi (e che cosa credevate, che perfida come sono scivolassi nel buonismo? Ma quando mai?).
E soprattutto Buon Natale a tutti, sperando che lo possiate passare con persone a cui volete veramente bene.
Buon Natale!
PS speriamo che il ciccione Lappone porti a tutti voi serenità, nonostante tutto quello che ci circonda in questo periodo difficile.

mercoledì 23 dicembre 2009

Serendipity

... che sarebbe quella cosa tipo che ti impegni per uno scopo e ne raggiungi un altro ancora più soddisfacente, o quelle robe new age lì (per cui l'Economa non è tanto portata).

Cosa è successo? Hanno digitalizzato la tv dell'Economa e di milioni di altre persone e non si vedono bene i canali Mediaset, la 7 è sparita ed in compenso ora sulla tv zompettano tante televendite ed i canali Rai (Extra, Storia, Yo Yo).

Dopo la sbornia iniziale di documentari e Teletubbies (danno dipendenza!!! Non iniziate a vederli, i coniglioni che passeggiano sono ipnotici), l'Economa ha spento la Tv e si è data ad altre attività, tra cui i propositi per il 2010 (li pubblicheremo a breve e vorrei che voi mi aiutaste in queste piccole imprese), l'ordine nella stanza e la scrittura creativa (sto sperimentando un pay per write, a fra poco per i commenti).

Quindi quello che dicono è vero: la Tv succhia tempo utile, e non ci fa concentrare se la teniamo in sottofondo. Diamoci un limite giornaliero (un'ora, salvo partite di calcio e film imperdibili), e scriviamo, leggiamo, comunichiamo.

Un'altra ragione? Domani ridaranno "Una poltrona per due", come ogni vigilia. Spero basti per aderire alla mia proposta.

martedì 22 dicembre 2009

I saldi dell'Economa

Forse ve l'ho già detto, ma da luglio sono a dieta, con buoni risultati (semplicemente seguendo un'alimentazione più attenta e con sgarri vacanzieri, ho perso più di sette chilogrammi).

L'Economa è molto contenta di ciò, ma a questo punto è scattato un dramma. Prima non mi entravano i vestiti, poi mi calzavano a pennello, ora sono tutti larghi.
Ho pantaloni che mi fanno somigliare ad un clown!!!
Il guardaroba aveva bisogno di una rinnovata, qualche maglione è stato comperato, ma ora mi servono i "sotto".

E cosa farà l'Economa? Squillino le trombe, rullino i tamburi, l'Economa andrà a saldi!!!!
Per prima cosa ho stilato una lista di capi che mi servono, ed ho guardato un po'di vetrine per puntarli. Ho segnato i prezzi e sono pronta all'armageddon. Ho un budget, almeno quattro capi da comperare (a meno che il Natale non mi salvi qualche cosa, ma non credo) e un listino prezzi. Saldi furbi, ovvio, non voglio più farmi invogliare dal prezzo di cose che non servono.
Comunque tra Natale ed i saldi farò un giretto, perché lo so che i presaldi sono già iniziati in alcuni posti in cui non sono cliente, ma non si sa mai.


Chi mi potrà fermare???

lunedì 21 dicembre 2009

... vi siete ricordati...

... di fare tutti i regali?
... di fare la lista della spesa per la cena ed il pranzo di Natale?
... di fare la lista delle persone a cui fare gli auguri, suddivisa per biglietti, mail e telefonate?
... di dare la mancia a chi avevate deciso se la meritasse?
... di essere più buoni?
... di aiutare qualche istituzione benefica di cui vi fidate?

Se le risposte sono tutte affermative, forse Babbo Natale vi porterà i doni.

domenica 20 dicembre 2009

Cosa vorrà dire?

  • Alla stazione Termini per la prima volta in 4 anni non c'è lo stand che regala cioccolatini.
  • I supermercati non stanno chiamando avventizi e hanno messo panettoni e pandori in offerta prima di Natale (e di marca!!!) o_O
  • I pignoramenti delle case sono aumentati del 15%.
  • Le ditte non mollano una strenna nemmeno se le ammazzi.
  • I saldi inizieranno il 2 gennaio.
  • I pre saldi aumma aumma inizieranno il 21 dicembre!!!
Please please tell us now, is there something we should know? Bhé, per vie varie ho saputo qualcosa io, e non è roseo.
Riparleremo dei Jones e del paese in ansia presto. Molto presto.

sabato 19 dicembre 2009

... siamo al dunque....

... Giovedì inizia la tre giorni del colesterolo, volevo dare solo un breve consiglio. Non iper comprate e cucinate: purtroppo gran parte dei cenoni natalizi finisce nella pattumiera il 28. Se avete avanzi, surgelate, mettete in frigo, conservate per quanto possibile, e smaltite come pranzo da ufficio o pasto.
Riunitevi domenica con amici e parenti per finire i cibi ipercalorici. Non comperate troppi dolci, ripeto, poco ma buono per qualsiasi cosa mettiate in tavola.

Tanta frutta, ricordatevene sempre, per evitare disastri con la bilancia.
Ed ora sotto con il libri di cucina, con un occhio all'Abruzzo.

martedì 15 dicembre 2009

L'Economa e i regali di Natale

Dopo la sbornia calorica viennese (da brava astemia mi sono riversata sui dolci e sui robusti piatti austriaci), sono tornata a casa e mia mamma mi ha annunciato l'arrivo di un pacchetto dall'Inghilterra.
Non era un premio, ma, semplicemente, un regalo di Natale, proprio quello dell'augusta genitrice. Consiste in una crema idratante di una nota marca un po'costosa, che avevo comperato on line. Perché? Perché la confezione da 75 ml. , comprese le spese di spedizione, costava 15 euro di meno di quella da 50 ml. vista in una nota catena di profumerie, comprensivo di sconto fedeltà.
Qualcuno è in grado di dirmi il perchè????

domenica 13 dicembre 2009

Sono tornata!

Buona domenica! Sono appena tornata da Vienna, sono andata a zonzo per musei, mercatini e ristorantini con il Radioamatore Ladino. La saliera del Cellini è ancora in restauro (GRRRRR!!!). Saluti e a domani, l'Economa Domestica.

lunedì 7 dicembre 2009

Un salutino...

... L'Economa è momentaneamente in vacanza! Tornerà a fine settimane con i racconti delle sue nuove, incredibili avventure!

domenica 6 dicembre 2009

Come incrementare le entrate

Molto spesso sui siti di economia personale ammerecani si parla dei modi per integrare le entrate; non grandi cose, chiariamoci, ma piccoli trucchi per avere qualche ricarica telefonica, qualche buono acquisto, qualche euro in più in tasca.
Sostanzialmente sono:
  • Concorsi a premio, gratuiti o meno, e raccolte punti
  • Siti di sondaggi
  • Pay per write
  • Vendita di oggetti su ebay
I pareri sono discordi: per alcuni vale la pena perderci tempo, per altri no. Qual è la mia opinione? Ovvio! In medio stat virtus. Vediamo il perché. In primo luogo, sono hobby per persone che abbiano una certa familiarità con il mezzo informatico. Una linea ADSL, un bell'antivirus e parecchia confidenza con la dattilografia fanno risparmiare tempo e quindi denaro in tutto, figuriamoci in questi frangenti. Iniziamo quindi dal "comincio", cioè dai
Concorsi a premio
Acquista e vinci: sono quelli che danno più soddisfazioni, perché meno persone ci partecipano e ci sono più possibilità di vincita. Il contro ovviamente è che bisogna acquistare i prodotti, quindi c'è una spesa iniziale da sostenere, più costo della chiamata telefonica (o SMS) o del caro, vecchio francobollo. Io ho inizato a giocarci grazie investendo i primi piccoli guadagni dei concorsi gratuiti.
Concorsi gratuiti: sono di solito via internet, quindi l'ADSL è indispensabile. Bisogna saper distinguere quelli truffa da quelli seri. Di solito quelli buoni sono sponsorizzati da grandi marche di detersivi o cosmetici, o dai periodici. Ci si "spizzica" bene, se si ha costanza, e c'è qualche trucchetto da sapere (consiglio numero 1: leggete sempre bene il regolamento).
Raccolte punti: le ho abbandonate, perché c'è un ricarico enorme sul prezzo dei prodotti. Ho mantenuto in vita solamente le tessere punti dei supermercati e della benzina, perché sono due categorie commerciali in cui comunque spendo dei soldi (e dei buoni pasto...). In compenso vendo quelli che mi capitano su ebay! Il ricavato lo metto nel "fondo cassa" per concorsi e giuoco d'azzardo (ah, il superenalotto..., la mia rovina!)
Quindi come gestisco i concorsi a premio? Ad inizio anno azzero e faccio un fondo cassa di 10 euro per le prime spese di francobolli e buste, e inizio a giocare pian pianino agli A&V, mentre mi impegno di più in quelli gratuiti. Se le vincite iniziano, posso allora investire di più negli A&V, puntando su quelli dei prodotti che compero comunque, collegati ai supermercati o di prodotti che posso facilmente consumare a pranzo (le vincite con le bibite ed i gelati derivano da pranzi estivi a base di questi cibi; alla fine non ne potevo più, sono mesi che non mangio gelato e non bevo bibite gasate). A fine anno, tiro le somme; il 2009 è stato sotto questo aspetto eccezionale, non credo che il prossimo anno sarà così fruttuoso....
Allora, regole base per i concorsi:
  • Sfruttate i concorsi gratuiti
  • Sfruttate i concorsi dei prodotti che acquistate di solito
  • Tra un prodotto scontato e un concorso, scegliete il primo. Se c'è un concorso su un prodotto scontato, è l'ideale (i supermercati lo fanno, mettono in offerta i prodotti su cui c'è un concorso collegato alla catena)
  • Fatevi un budget per i concorsi e non sforate: io ho i soldi per i concorsi da una parte, e non prendo i soldi che da lì
  • Datevi un periodo d'esercizio e scrivete entrate ed uscite. Azzerate i conti a fine anno
  • Studiate bene i regolamenti e le date di scadenza
  • Datevi dei limiti temporali per partecipare ai concorsi: tot ore a settimana, tra preparazione, partecipazione, studio dei regolamenti eccetera
  • Comperate le buste da lettera all'ingrosso, si risparmia tantissimo

Alla prossima per le altre attività

sabato 5 dicembre 2009

Un paese in ansia

Vi ricordate gli articoli sullo stare al passo con i Jones? Bene. Il Censis ha pubblicato un'attenta analisi economica sulla situazione italiana. Udite udite, avevo ragione. L'Italia "vive in ansia".

Perché? Perchè le persone non hanno cambiato mentalità, hanno tagliato le spese, ma hanno sperato che la crisi fosse qualcosa di passeggero, ed hanno mantenuto integre le strutture economiche che "una volta" erano alla base del sistema/Italia (banche piccole e legate al territorio, piccole e medie imprese, lavoro "nero" per integrare lo stipendio), quelle del cosiddetto "paesone". Non sono stati effettuati i cambiamenti che molti economisti ritengono necessari per far ripartire l'economia in Italia, in attesa che i settori traino dell'industria, soprattutto quelli legati all'acquisto da parte di paesi esteri, ricevessero nuovi ordini. Ordini che non stanno arrivando, anzi, alcune delle più prestigiose griffes del Made in Italy hanno chiuso i negozi all'estero. Gli italiani hanno retto con varie fonti di sostentamento (intaccando i risparmi, facendosi prestare soldi dai parenti o da banche, lavorando in nero...), senza, quindi, pensare ad una strategia durevole.
Il problema è che anche queste risorse sono al collasso e, per di più, sta finendo la Cassa integrazione per quelle persone la cui azienda è entrata in crisi nel 2007/2008. Stiamo in ansia, veramente. Aspettiamo il 2010 per vedere cosa succederà.

mercoledì 2 dicembre 2009

Il rapporto costo degli oggetti per ora di lavoro

Lo facevo prima di iniziare a lavorare "da adulta". Facendo tanti piccoli lavoretti, di cui un giorno vi parlerò (ah, se avete figli, benedite il cielo che non abbia mai pensato di intraprendere la carriera di insegnante), avevo un rapporto molto "fisico" con il denaro (tipo, mazzette di banconote da dieci neuri da rimirare estasiata prima di versarle in banca).

Ora non più (maledetti bonifici), ma ho mantenuto una buona abitudine dei bei vecchi tempi andati: quando devo comperare un oggetto, valuto quanto del mio lavoro vale. Sì, proprio quante ore, giorni, o settimane, devo alzarmi alle 5,30, andare in ufficio, lavorare e guadagnarmi la busta paga per permettermi quello sfizio. Bhé, non ci crederete, ma nove volte su dieci rinuncio: non ne vale la pena!!!

Non avendo più il rapporto fisico con i soldi, riesco così a capire quanta fatica debba fare per comperare qualcosa, e funziona!
Sotto Natale è dura, lo so, ma ci si può provare. Are you ready????