sabato 30 giugno 2012

venerdì 22 giugno 2012

The IMU game: non vi ho raccontato tutto.

Vi avevo detto che mi sarei impegnata un po' di più del solito nelle mie attività concorsistiche, sondaggistiche e buzzistiche per fare un test per l'IMU game.

Vi pubblico i risultati dal primo giugno.

Campagna Zzub Groupama: 220 euro (20 per un commento premiato dalla giuria, 200 per il buzz "puro") in buoni Amazon. Attenzione, fino a lunedì c'è l'ultima possibilità per vincere con i commenti.

Buono da 40 euro riscattato un paio di mesi fa da Toluna e arrivatomi via posta.

Ricarica telefonica da 45 euro vinta al concorso Vodafone You (è la seconda, ne avevo vinta un'altra anche a ottobre).

Venti euro di buoni benzina con Erg Pagine Gialle

Maturati e devono ancora arrivare:

Venti euro di buoni benzina per un concorso Ip in cui c'erano stati dei problemi e i partecipanti sono stati in qualche modo risarciti.

Dieci euro su Paypal riscattati su My survey.

Una meravigliosa Ricicletta vinta ad un concorso legato al Giro d'Italia (a maggio...). 

Secondo voi, vale la pena giocare seriamente al nostro IMU game

giovedì 21 giugno 2012

The IMU Game: i barbatrucchi dell'Economa per la dispensa

La pasta. Ne avevo di tutti i tipi. Aperta. Ho dovuto iniziare dai pacchi di pasta e, cosa incredibile, li ho tutti terminati.

Premessa dovuta: per smaltire le scorte in fretta, dovrete con molta probabilità fare delle spartizioni perché, ovviamente, si tratta di piccole quantità. Quindi benedite i pentolini vari, se ne avete.

La mia pasta ha fatto una fine tutto sommato gloriosa: l'ho usata nelle mitologiche zuppe di recupero, aumentando di un paio di minuti il tempo di cottura dato dalla casa produttrice e aggiungendo alla zuppa abbastanza acqua da renderla fluida (la pasta assorbe un casino d'acqua, sapevatelo). Se volete fare veramente gli snob, sappiate che negli anni ottanta nelle trattorie finto rustiche della provincia di Roma andava di moda servire le zuppe e le minestre con vari tipi di pasta: in effetti, la pasta e fagioli con vari formati di pasta lunga (spezzata) e corta aveva il suo perché. Bisogna solo avere un po'd'occhio con i vari tempi (la pasta va aggiunta man mano a seconda del tempo di cottura e aggiungendo un paio di minuti di sicurezza per permettere di superare il raffreddamento che si ha ogni qual volta si aggiunge altra pasta).

Se non vi piace mangiare pasta "mescolata", usatela per un'insalata di pasta "ricca", in cui un altro ingrediente la fa da padrone (tipo il tonno, uno a caso). Pubblicherò un mio comfort food estivo a base di pasta e tonno a breve, ottimo per pranzi da ufficio.

La pastina piccola può essere utilizzata... come contorno, arricchendola di sugo di carne (anche ricavato dall'estratto). Una volta era un comune accompagnamento per l'arrosto!!!

Il cous cous precotto invece va bene anche nelle insalate, oltre che come contorno, come ho provato oggi e vi dimostrerò, siori e siore, con un'altra ricetta di recupero. 

Passiamo ora al tonno: NON comperate il tonno all'olio di semi (grazie mamma!!!). Il tonno tanto più è in confezioni grandi (o è costoso), tanto è più pregiato e con pezzi grandi. Quindi il tonno all'olio di semi è composto oltre tutto da "briciole" quasi impossibili da scolare se non con il colino (che ovviamente andrà pulito con acqua bollente e liquido per piatti...). Tonno e alici sono attualmente la delizia dell'insalatona del Radioamatore (io non sopporto alici e acciughe...), e va detto che abbiamo praticamente rinnovato del tutto la scorta. 

Biscotti, fette biscottate, grissini e compagnia cantante: triturate nel mixer tutti gli avanzi. 

Aggiungete cacao e legate le briciole con marmellata passata (o gelatina). Andrebbe bene anche l'albume, ma non mi fido. Dovrete avere un composto abbastanza sodo per formare delle palline da ricoprire con codetta (o cacao) e servire come tartufini (sì, come pensate siano fatte le paste a tartufo???). Se siete in buona vena, sciogliete quella cioccolata che staziona in dispensa a bagnomaria e glassate le bombe ipercaloriche prodotte (soprattutto se avete quella bustina di farina di cocco in giro e avete avuto la geniale idea di aggiungerla al composto di biscotti...).

Se invece la marmellata non siete proprio riusciti a finirla, sostituitela al pomodoro dei salatini furbi e fate dei dolcetti furbi, magari spolverando la sfoglia di zucchero prima di tagliarla. Si può fare anche con la crema di cacao e nocciole. In questo caso però vi avverto che sarete costretti al bis.... 


Notate che ho solamente parlato degli ingredienti "da dispensa", con la collaborazione di frigo e freezer avremo molta più varietà.


Quali sono le vostre idee ulteriori?

mercoledì 20 giugno 2012

The IMU Game: esperienze di svuotamento dispensa

Ho ripulito la dispensa, il freezer e il frigo. 
Ho visto cose. 


Ho visto pacchi di pasta aperti con dentro dai 110 ai 40 grammi di pasta, e mi sono ingegnata a capire cosa farci.
Ho visto che mia madre aveva comprato il tonno all'olio di semi. Tanto tonno all'olio di semi.
Ho visto bustine di lievito per dolci con cui potrei produrre abbastanza torte da nutrire un esercito.
Ho visto tisane di tutti i tipi. E odio le tisane.
Ho visto scatole e scatole e scatole di minestra surgelata. E null'altro nel freezer.
Ho visto yogurt. Tanto yogurt. Del tipo che piace solo al Radioamatore.
Ho visto limoni morti.


MA


Ho smaltito tutto (meno lievito e tisane). 


Ci ho fatto quasi due settimane di cene.


Il Radioamatore non mi ha ucciso. 


Pubblicherò materiali e metodi.

sabato 16 giugno 2012

... è tutta colpa di...

Elisa!!! Invece di scrivere un bel post sulla dispensa, come sarebbe stato buono e giusto dopo aver trascurato il blog serio per il buzz (a proposito, classifica a lunedì, quindi esultanza smodata o serie di imprecazioni fenomenali tra qualche giorno), leggendo il post su Sportelloutenti ho rivissuto una situazione per me molto comune, e vorrei aggiungere qualche altra chicca.

Chi si occupa, come me, di disabilità, dopo qualche tempo diventa anche un'espertona di invalidità, una delle materie più ostiche, fetenti e burocratiche dell'ecumene. 

L'iter per ottenere l'invalidità, l'handicap o il collocamento mirato è snello più o meno come... come... come... non lo so, ma è ben poco snello. Elisa ha centrato tutti i punti: l'invalidità usata come veicolo di voto di scambio (pensione o posto per categorie protette, che fino al 1999 era facilissimo ottenere con il 35% di invalidità e la chiamata diretta), la disomogeneità della valutazione, il dramma dell'invalidità invisibile.

Quindi le mie precisazioni saranno prettamente pratiche: l'Inps dà solamente il "bollino di qualità" (cioé la valutazione definitiva) al giudizio, poiché la prima visita rimane alle ASL. 


Perché l'Inps, che si occupa di previdenza sociale e solo in seconda battuta di assistenza ha avuto questo potere? 

Perché ha in piedi il sistema informatizzato forse più efficace d'Italia. E perché allo Stato serve un sistema informatizzato avanzato? Fondamentalmente per due ragioni: la prima è ovvia, per beccare zone in cui ci sono anomalie (avete presente l'isola greca dove erano quasi tutti ciechi? Ecco. Ugo mio, pensaci tu).

La seconda lo è molto meno: ripulire gli archivi degli invalidi civili. Non scendo in particolari tecnici (ma se volete chiarimenti sono a vostra disposizione) l'Inps che in quasi tutta Italia eroga le prestazioni economiche nella gran parte dei casi sa il tipo di fascia di invalidità civile (ad esempio, maggiorenne con diritto all'accompagnamento), ma non la causa di tale riconoscimento (paraplegia? Sindrome di Down?). 

Il famoso decreto Turco del 2007 in cui alcune categorie ben precise e con diritto all'accompagnamento sono state esentate da ogni tipo di revisione quindi è stato per due-tre anni inapplicato perché un conto è che il DM Turco risulti su un foglio in un archivio cartaceo ed un alto è che sia in un data base consultabile in tempo zero in ogni parte d'Italia. 

Per quello che ha aggiunto in un commento LaNoisette  i nonni in genere hanno un'incredibile voglia di fare bella figura con la commissione. Ergo, tirano fuori tutte le forze per stare in piedi (o, come capita, per ripetere i Papi o i Presidenti della Repubblica pur non sapendo dire in che giorno della settimana si sia....).

Se poi volete proprio rodervi il fegato, potrei parlarvi dei blog sulla disabilità che sono stati aperti su un paio di testate on line.... ma dovete provocarmi a proposito. 

domenica 10 giugno 2012

The IMU game: la dispensa alimentare

Ci siamo: il 18 scade il termine e i nostri F24 sono già stati compilati, pagati o consegnati o poco ci manca. La prima rata è andata, qualcuno spero che avrà scoperto di non pagare nulla grazie alle riduzioni varie ed eventuali, altri spero che abbiano avuto la sorpresa di trovare una prima rata tutto sommato accettabile.

Infatti il casino grosso sarà con la seconda. Ve l'ho ricordato, giusto per. 

Allora torniamo a noi ed affrontiamo l'argomento dispensa: premetto che questo lavoro lo sto facendo materialmente in questi giorni ed ho sperimentato alcuni dei consigli dati, sopravvivendo anche alle giuste ire del Radioamatore che prima ha protestato per alcuni piatti, poi si è messo di buona lena a collaborare e lavorare.

Procedimento e ingredienti

  • Carta e penna
  • Spazio libero sul tavolo
  • Detergente per superfici e straccio
  • Finestra aperta
  • Buona volontà
  • Fantasia
  • Una connessione internet 
  • Contenitori, anche di recupero, di varie capienze

Una dispensa ben organizzata permette di ridurre il maggiore degli sprechi economici e morali dovuti al cibo, cioè dover gettare quello che avete comperato perché non più edibile (attenzione, non ho detto "scaduto"). In secondo luogo una dispensa svuotata permette l'accumulo delle offerte speciali, con gran gioia dell'Economa, il terzo punto è che ordine in cucina = diminuzione delle male parole dovute al momento clou del "non so cosa fare per cena". Ci occuperemo prima della dispensa e poi del frigo e del freezer ( i procedimenti sono tutto sommato uguali), perché dall'unione degli svuotamenti nasceranno molti pasti. 

Prendete un mobiletto per volta e svuotatelo completamente ponendo il contenuto sul tavolo; pulite bene l'interno e le ante con il detersivo, lasciando aperto dopo il risciacquo. 
Dedicatevi alla massa di cibo sul tavolo: dividetela per settori (pasta, sale, farina, scatolame....) e segnate tutto quello che c'è, specificando se la confezione è aperta o chiusa e la scadenza. 
In questa fase sono ovviamente ammesse imprecazioni.

Se avete prodotti non scaduti e che siete sicuri di non usare (il classico "acquisto di impulso"), regalateli ad una banca del cibo.

Se un prodotto è scaduto, avete tre strade: gettarlo (alcuni prodotti freschi vanno proprio consumati entro la scadenza), regalatelo a persone che hanno animali (uh, come piace ai cervi la pasta scaduta....) oppure mangiatelo voi il prima possibile ("da consumare preferibilmente entro" ha il suo perché).

La parte noiosa è tutto sommato finita. Ora viene il bello perché quando il gioco si fa duro... 


mercoledì 6 giugno 2012

The IMU game: buzz edition!!!

Ok, non vi nomino il modello F24 perchè il Radioamatore, appena uscito dall'incubo 730, ha crisi terrificanti di nervi ogni volta che sente quella combinazione alfanumerica.

Però vi posso dare una dritta: domani ci sono due occasioni per incrementare il barattolo dell'IMU con la campagna di Buzz marketing Felice Groupama.

Una è l'iniziativa Fai Felice un amico, l'altra è quella settimanale con cui si vincono buoni Amazon da 20 euro. 

Con la seconda l'Economa, con 5 minuti di spremimento di meningi, è riuscita ad assicurarsi il buono al primo tentativo. Se avete 5 minuti che vi avanzano e siete bravi con l'italiano e la fantasia, provateci anche voi: il buono mi è già arrivato (ed è stato assegnato lunedi!).


Non ci avrei mai creduto

http://blog.atcasa.corriere.it/agenda/files/2011/10/1.Fiat_5001.jpg





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lunedì 4 giugno 2012

L'Economa soddisfazione

La campagna di Felice Groupama ha dato i suoi frutti per l'Economa!!! (Spero siano i primi ;))


Un suo commento è stato premiato tra i 5 migliori della settimana ed abbiamo conquistato un buono Amazon da 20 euro! 


Al blog commerciale per i particolari e per il mio splendido componimentoooo!!! 

domenica 3 giugno 2012

Cucina furba: crema di patate

Come sapete più o meno tutti la furia organizzatrice dell'Economa si è rivolta alla dispensa (@ sportelloutenti, è previsto il super post su come si organizza una dispensa). Questa volta, però, è stato il contenitore delle patate ad essere raso al suolo, con l'aiuto delle scorte del freezer.

L'intenzione era la solita, la santa zuppa di riciclo da riporre nel suddetto freezer come risorsa di super sicurezza, ma stavolta qualcosa è andato storto o troppo dritto. Non avevo voglia di tirar fuori il Triblade ed avevo gente a cena, quindi poco tempo (ah, devo postare la mia ricetta super facile per quando invito persone dal robusto appetito); per evitare di dover frullare il magma a fine cottura ho tagliato le patate a dadini piccolissimi e...

Crema di patate


Ingredienti


  • Patate
  • Porro
  • Sale
  • Peperoncino
  • Acqua

Attrezzatura

  • Pentola
  • Cucchiaio di legno

Procedimento

Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a dadini piccoli e mettere in pentola. Coprire con acqua a filo, salare, mettere il porro a listarelle (io ce l'ho sempre in freezer in un contenitore) e peperoncino. Far bollire per circa 25 minuti e a fine cottura dare un'energica mescolata per una ventina di secondi. Fare altro. Dopo 5 minuti, altra rimescolata. Fare altro. Altra rimescolata. 

Far freddare e mettere nei super contenitori da freezer (mi raccomando, più è fredda la crema meno energia elettrica consumerete). 

Come si usa 'sta mappazza? Come minestra/zuppa aggiungendo acqua q.b. e cuocendo come al solito (il blocco si scioglie subito) o... come puré extra light scaldando semplicemente le patate scongelate e mantecando con acqua e, se volete, un filo di olio. 

E'buonissimaaaaa!


sabato 2 giugno 2012

Auguri


Buzz marketing: ZZUB e Felice Groupama

Se avete notato nel blog commerciale c'è la segnalazione dell'inizio di una nuova campagna di Buzz Marketing Economo: ZZUB (!) e Felice Groupama, il protagonista di una nuova campagna per la compagnia francese Groupama. Felice è il protagonista di una campagna multimediale che si sta svolgendo su Facebook (sì, l'Economa ora ha un account Facebook segretissimo, sapevatelo).
Va'che bel tosat!
Quindi fino a venerdì 15 giugno a mezzanotte il blog commerciale si arricchirà di notizie, chicche e storie made in Economa, come era già successo per Futura Francesca Telecom.
Se vi va, seguite e commentate il mio sforzo!