domenica 14 dicembre 2014

Principesse, fiabe, Econome

Non le ho mai sopportate.

Quelle che oggi sono diventate le Principesse Disney e che ai miei tempi erano le protagoniste delle Fiabe Sonore Fabbri che uscivano dal mio mangiadischi rosso. 

Non le capivo. 

Eh sì, che ero ossessionata da una fiaba. 

Mi ricordo all'asilo, in un momento di gioco nel grande salone illuminato a piano terra, in piedi, a raccontarla. Era bello, perché gli altri bambini non la conoscevano, di solito il repertorio era la triade "Cappuccetto Rosso-Cenerentola-Biancaneve". 

A me ne piaceva un'altra.

Era buffo essere l'unica bimba a non volere essere la Principessa con il vestito da sera (vedevo anche tutti i robottoni giapponesi quindi ero perfettamente coerente con me stessa) ed ad ammirare una simpatica canaglia. 


Sarò stata normale ad essere l'unica fan sfegatata de "Il Gatto con gli stivali"?

sabato 6 dicembre 2014

Ricette furbe: le Economa polpette di tonno (al sugo di pomodoro)

Ogni tanto capita. Sei a casa, devi imbandire (vabbé, avete capito) qualcosa per cena e non sai cosa fare. Tempo per far la spesa: nessuno, quindi cosa c'è in casa? 

Tonno
Majonnaise austriaca ad alto tenore di grasso (GIURO, in Austria ci sono tre tipi di majonnaise a crescente tasso di pericolosità), o Majonnaise normale
Pan grattato
Limone

Per il sugo
 
Passata di pomodoro
Cipolla
Olio
Peperoncino
Sale
Zucchero

Forte dell'esperienza dei Burgers di tonno in scatola dell'Araba Felice (lo sapevate che il suo blog è appena diventato un sito? No? Sapevatelo) ho creato il mio mostro (per due persone) con:

3 scatolette di tonno da 80 grammi (due all'olio ben scolate e una al naturale)

Il resto degli ingredienti va rigorosamente ad occhio.

Fatevi aprire il tonno dal Radioamatore di turno, sgocciolatelo benebenebene ed inseritelo in una ciotola. Sminuzzatelo con un cucchiaio di legno, aggiungete la majonese (era circa un cucchiaio), un po'di succo di limone e mescolate a crema. Aggiungete il pan grattato pian piano e se necessario aggiustate di sale; dovrete avere un composto abbastanza asciutto, ma modellabile. Per l'appunto, modellate quattro polpette della grandezza di un mandarino.

Lasciatele al fresco, ed in una capiente padella preparate un sugo di pomodoro abbastanza liquido. 

Ora avete due opzioni:

Brave persone: rosolare delicatamente le polpette per qualche minuto nell'olio, e far loro terminare la cottura nel sugo.

Economa: cuocere direttamente le polpette nel sugo, girandole un paio di volte con l'aiuto di una paletta.

Son piaciute. Infatti non ho la foto.