martedì 3 novembre 2009

Carte contro contanti: il nostro rapporto con il danaro

Io non ho mai avuto una carta di credito. Carte prepagate sì (di solito vinte...), ma carte di credito mai. Vi ho rivelato in uno dei primissimi post come la "nostra" generazione abbia man mano perso il contatto fisico con i soldi, anche per il cambio lira-> euro.

Nel momento in cui i nostri Caravaggi e Raffaelli sono stati bucati da una forafogli in banca e ci sono state restituite delle carte nuove, sconosciute, senza tre zeri, il nostro piccolo mondo fatto di cento lire in un salvadanaio è sparito nel vortice europeo. Per riprendere in mano il nostro rapporto con la valuta ce ne è voluto (e, soprattutto, dopo il primo viaggio all'estero abbiamo benedetto l'euro, Ciampi e Prodi).
Se siamo ancora in fase neonatale con monete e banconote, figuramoci con le carte varie. Ovviamente, i due sistemi hanno dei pro e dei contro e, come al solito, in medio stat virtus.

Non demonizziamoli e vediamo come possiamo gestire la situazione.

Denaro contante

Pro: si vede e si tocca, quindi ci rendiamo meglio conto di quanto spendiamo. Un trucco spicciolo per limitare i danni è di non "spezzare" mai le banconote. Psicologicamente, spendiamo più facilmente monete e carta di piccolo taglio, quindi 50 euro interi sono differenti da 10 banconote da 5 euro.

Contro: Se perdiamo o ci rubano banconote, non possiamo"fermarle" in nessun modo. Un portafoglio "gonfio" di bei lenzuoloni verdi tende anche ad ingolosire eventuali malintenzionati.

Le carte

Pro: sono comodissime, bloccabili, sicure.

Contro: non ci rendiamo conto di quanto spendiamo.

Bilanciamo le spese nei due modi, e teniamo tutti gli scontrini delle carte.

A fine settimana tiriamo le somme e vediamo quanto abbia inciso la spesa in carte su.... e qui devo introdurre due concetti:



A questi due post!!!

3 commenti:

  1. È arrivato il post che aspettavo :)

    Aggiungerei comunque la distinzione tra bancomat e carta di credito.

    Le prime, sono utili sia per prelevare contante allo sportello bancomat (e non paghi la commissione se lo sportello appartiene alla stessa banaca che ha emesso la carta) e sono utili per pagare alle casse dei centri commerciali. Mi pare che qui la commisione non ci sia, ma non sono sicuro.

    Le seconde spendi qualcosa ogni volta che le utilizzi.

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  2. Ehm...direi che tutto dipende da quale banca si ha.
    Faccio un esempio: io ho una banca on-line per cui il bancomat ha i prelievi gratis indipendentemente da quale sportello io prelievi, il conto non ha canone (sotto certe condizioni, nel mio caso l'accredito dello stipendio o della pensione) e la carta di credito non ha costo.
    Quindi, nei casi come il mio, direi che il pro della carta di credito è quello di tenere il contate il più possibile a fruttare interessi nel conto e vedersi addebitate le spese solo a metà del mese sucessivo.
    I pagamenti con bancomat ai POS (per intenderci, alle casse) sono gratuiti, ma alcune banche fanno pagare la scrittura della transazione.

    Se la vostra banca vi fa pagare per tutte queste cose...consiglio spassionato: cambiate banca, per l'amor del cielo :D :D :D

    Voi valete di più!!!

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  3. Mmmhh penso che ritorneremo presto sull'argomento.

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