A Natale qualcuno potrebbe gradire doni in danaro o equivalenti, ma chi, e soprattutto, in che forma?
Cominciamo dalle persone che si prendono cura di noi: il barista, il portiere, le lavoranti di parrucchiere ed estetiste...
Di solito io non lascio la mancia tutte le volte, preferisco dare un bigliettino natalizio con una piccola somma in occasione del Natale (di solito, 10 euro), alle persone che lavorano nei locali che frequento quasi quotidianamente.
Per i parenti, regali in danaro di solito sono graditi ai più giovani, che ancora non hanno un reddito proprio; potrebbero essere offensivi per chi già lavora. Quindi ai cuginetti, ben vengano regali in danaro, ma anche ricariche telefoniche, che per loro sono preziosissime.
Se invece qualche parente sta ristrutturando casa, si può optare per una carta regalo di una catena di magazzini, o, se si è in stretta confidenza, si può regalare una prepagata. Le carte regalo sono comode anche per le librerie, i negozi di elettrodomestici e di cosmetici.
Mai regalare danaro o carte a professionisti di cui abbiamo pagato le prestazioni; sdebitiamoci, se ne sentiamo il dovere, con un oggetto di arredamento, un cesto o un libro pregiato.
Parleremo in un post apposito della beneficenza, che, di solito, a Natale viene spesso richiesta.
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