Avrei voluto tanto fare un post sul bel tempo, sulla primavera che, timidamente, aveva fatto capolino, invece è tornata la pioggia, in compagnia di un simpatico venticello gelido.
Proprio per reazione, parleremo allora di un piccolo hobby che ho da un lustro: il giardinaggio da appartamento o meglio, l'orticoltura da appartamento. Prima che corriate a chiamare la neuro, NO, non ho alberi da frutto piantati nel lavabo della cucina, ma mi diletto, avendo qualche vaso in balcone, a coltivare piccoli ortaggi ed insalata. Il ritorno economico è minimo, ma è un passatempo molto rilassante e che dà frutti (e verdure) molto saporiti.
Se voleste dedicarvi alla cura di piante commestibili, per prima cosa cercate una finestra assolata di casa vostra, o, se avete anche un piccolo balcone, tirate fuori qualche vaso. Usate terriccio acquistato: prenderlo dai boschi, come si usava una volta, oltre a danneggiare l'ambiente può essere anche pericoloso per le piante, poiché è terreno non sterile. Ora fatevi un esame di coscienza: usate molto le erbe aromatiche? Se la risposta è sì, andate al supermercato e comperate una piccola piantina o dei semi, e metteteli a dimora secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Amate il peperoncino? Benissimo, stessa tecnica, ed avrete una pianta utile e decorativa. Se i vasi sono grandi, provate con l'insalata, da taglio o a cespi.
Abbiate cura di annaffiare con costanza, è inutile affogare una pianta per poi abbandonarla per giorni. Pro e contro di piante e semi.
Piante
Pro: le acquistate già sviluppate e danno frutto prima
Contro: sono più costose dei semi
Semi
Pro: costano poco, le bustine contengono anche centinaia di semi
Contro: ci vuole più cura per ottenere i risultati, a volte vanno messi a dimora in un semenzaio
Signori e signore, buon giardinaggio!
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
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