mercoledì 10 settembre 2014

Zzub e #noncelapossofare: il mitico sondaggione

Il mondo dei sondaggisti è un mondo curioso. Vendiamo i nostri dati personali e sensibili a chicchessia, in cambio di un corrispettivo in punti trasformabili in buoni Amazon (che, ormai, sono l'equivalente del petroldollaro nell'ecumene concorsistico).

Una volta o due l'anno, nella casella di posta del bravo sondaggista arriva LUI: il Santo Graal dei sondaggi, l'unicorno delle abitudini d'acquisto, l'Avalon dei buoni Amazon. Il mega sondaggio globale su tutto, dai media agli oggetti elettronici: paga gazillioni di punti, praticamente l'equivalente di dieci sondaggi.

A me è arrivato oggi. La mia reazione



Poi ho letto la mitica frasetta: "Il sondaggio durerà complessivamente circa 60 minuti".

Un'ora.

#noncelapossofare.

Un'ora a compilare caselline per un'Economa con la diplopia è praticamente impossibile. Ma. L'esperienza non è acqua. Non potendo l'Economa fare sforzi continuativi, ha imparato che:

Dividere un lavoro pesante in tanti micro lavori eseguibili durante un lasso di tempo prestabilito permette di portare a termine anche imprese inenarrabili.

Dovete fare le pulizie di fondo della cucina? Un ripiano per volta.
Dovete stirare un Everest di panni? Una ricarica del ferro da stiro senza caldaia, poi un altro compito, poi un'altra ricarica.

Eccetera.

Ora scusate, scappo: devo finire di lavare a mano un paio di cosette. Sapete, le ho lasciate in ammollo prima di inizare a scrivere il post.... 


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