domenica 31 gennaio 2010

... e debito italiano.

Ricordate i concetti di "debito buono e debito cattivo"?

Un lettore, Massimo, ha espresso delle notevoli intuizioni nei suoi commenti. Grazie a Massimo potremo affrontare una visione più italiana del concetto del debito (come vi ho detto, spesso la visione USA ha delle forti differenze con la nostra, quando si parla di gestione economica).

Massimo infatti ha detto subito:

"Non tutti abbiamo la stessa "propensione all'indebitamento".
Conosco persone che non hanno mai fatto un solo debito in vita loro.... e quelli come me che spendono tutto quello che guadagnano (e di tanto in tanto anche quello che "guadagneranno") :-)
"

Giustissimo, non tutti abbiamo la stessa predisposizione all'indebitamento; è una questione di possibilità (da noi banche e finanziarie sono molto avare nel concedere prestiti) e di mentalità (educazione familiare, sociale ecc.). Tutto sta a valutare attentamente non solo se vale la pena fare un debito (debito "buono"), ma anche se possiamo pagarlo (debito "cattivo", sempre!!! ;)). Per esempio nella mia famiglia per questioni pratiche (famiglia monoreddito di lavoratore autonomo), c'è sempre stata una bassissima propensione al debito (la famosa auto che NON voglio comperare a rate).

Massimo ha aggiunto anche:

"In questo momento il costo connesso all'indebitamento è limitato.
Se vuoi comprare la macchina, qualunque finanziaria ti praticherà dei tassi inferiori al 6%. Se la tua macchina ha 10 anni e fa 8 chilometri con un litro di benzina, magari non è una cattiva idea cambiarla con una che fa 18 chilometri con un litro di gasolio. Quello che spendi per la macchina nuova non lo spendi per il meccanico ed il benzinaio.
Se non hai soldi da parte, 10.000 euro al taeg del 6% equivalgono in effetti a 300 euro all'anno di interesse (nell'ipotesi di un finanziamento con rata mensile). Sempre nell'ipotesi dell'auto i trecento euro all'anno li hai risparmiati (in costi di meccanica, di carburante e di revisione) in meno di tre mesi.
Certo, se ti compri la Mercedes SLK 2.8 Kompressor Cabrio, il discorso cambia :-)"

Magari tutti fossero attenti come Massimo nel valutare il debito!!! Evidentemente Massimo è una persona che si fa attentamente i conti; le finanziarie invece adorano chi i conti non se li fa. Il loro grosso guadagno è negli interessi di mora e nelle multe delle rate non pagate. Se su 10 persone una salta una rata, la finanziaria fa bingo.

E qui invece tocca un tasto dolente:

"Poi parliamo dei tuoi doveri primari.... vogliamo darla l'istruzione ai figli? :-)
Per l'università ti "partono" 1300 euro all'anno solo di tasse, e devi aggiungere i libri, l'argent de poche e, se non abiti in una sede universitaria, anche l'appartamento perchè l'erede possa frequentare le lezioni.
Bastano 800 euro al mese tra stanza, tasse, libri e due pasti caldi ogni giorno? Io credo di no....
Se bastassero, sarebbero comunque 10.000 euro all'anno solo per il figlio che studia, quindi 30.000 euro di "spese di istruzione" per una laurea breve, che raddoppiano in caso di laurea specialistica.
Mi sono mantenuto basso.... considerando che il figliolo spenda un totale di 10 euro al giorno per pranzo e cena. Dopo tre mesi di questo trattamento, secondo me comincia a leggere il libro di Pietro Maso :-(
Peraltro la situazione di crisi attuale è tale che, anche con una laurea, è improbabile che il giovine virgulto riesca a trovare un lavoro in tempi brevi. Nella tua esposizione, e considerando che le probabilità di trovare lavoro sono comunque minime, un eventuale debito per pagare l'università ai figli dovrebbe essere considerato "debito cattivo".

Bella e spietata come analisi. Diciamo che il sistema universitario italiano non è come quello statunitense, e non basta una laurea per garantirsi un lavoro. Una buona laurea aiuta però. Come aiuta una buona preparazione (uso del PC in maniera corretta, essere fluenti in una o più lingue, gestire procedure particolari...), con o senza laurea. Aiutano le conoscenze (NON quelle che pensate voi...), aiutano le competenze. E, soprattutto, conta la voglia di studiare e lavorare dell'erede; se dobbiamo investire, facciamo per prima cosa un bel discorsetto al "capitale umano" ;). Allora il debito potrà essere veramente buono!

Massimo conclude:
"Ma tu.... te la senti di mandarli a fare gli idraulici anzichè i futuri primari di un ospedale? :-)"

Il mio genitore, che aveva un negozio, ha sempre maledetto il fatto che la sua prole andasse bene a scuola... Meglio un bravo idraulico che un cattivo dottore!

Infine Massimo ci sprona:

"Torniamo alla tua distinzione tra "debito buono" e "debito cattivo"... non ti pare che manchi la categoria "debito necessario"? :-)"

Qui Massimo ci dà veramente uno spunto da fuoriclasse. Che ne dite, merita un post?

5 commenti:

  1. Assolutamente si e condivido in pieno la sua disamina
    Io ho un'auto euro 2 a gasolio che da domani non potrà più circolare in città (torino)
    Fortunatamente in abito in provincia ma a torino ci vado per lavoro ed inoltre mi figlio gioca in una squadra di calcio di torino e le partite di campionato e tornei si giocano praticamente tutte in città, quindi gioco forza, a breve sarà necessario cambiare l'auto. Per fortuna ancora 3 mesi ed il mutuo è finito ..... puf!!
    Già, debito necessario, io ci ho campato negli ultimi 15 anni di questo tipo di debito ... e vi assicuro che sono stati veramente impegnativi

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  2. Purtroppo Massimo fa, di mestiere, il bancario. Da oltre un quarto di secolo...
    E purtroppo quattro (o cinque, o sei!) delle sue otto ore lavorative giornaliere le passa a parlare con persone che chiedono soldi.
    Una volta era più facile... valutavi la persona, la sua serietà, ed ovviamente i suoi "precedenti di pagatore". E se avevi di fronte una persona seria i soldi glieli davi.
    Lo so... in questo momento sono "dall'altra parte della scrivania" e, credetemi, dà più fastidio a me che a voi!
    Adesso la valutazione del credito nei principali istituti bancari viene fatta da un programma che, oltretutto, sfrutta un algoritmo che NON è pubblico. E che può essere modificato in tre secondi senza che l'operatore in periferia se ne accorga!
    Ad essere valutata non è la serietà della persona ed il fatto di avere sempre onorato la propria parola, ma vengono valutati solo i suoi "pezzi di carta".
    Se l'"unico" dell'anno scorso è basso, poco importa che questo sia avvenuto perchè eri rimasto per sette mesi senza lavoro, e che adesso sia tutto tornato normale. Il prestito non verrà concesso.
    E ci sono volte (giuro!) che, se tu potessi, metteresti mano al portafoglio ed i soldi li presteresti tu, perchè capisci da una lato la necessità (non sempre si chiedono prestiti per cose futili!) e dall'altra la totale serietà del richiedente.
    Permettetemi di aggiungere due parole sul fattore "costo".
    In questo momento in Italia ci sono tanti enti che propongono finanziamenti a tasso zero. Non credeteci troppo....
    Vi accorgerete che al tasso zero risulta troppo spesso associata un'assicurazione (sulla vita, sulla perdita del lavoro, o su quello che volete!) che costa centinaia di euro.
    Considerate che la prima banca (ora è stata fagocitata!) che proponeva quella assicurazione, per concederla chiedeva un importo FISSO di 3500 LIRE più IVA (una tantum) negli anni novanta. Oggi per la stessa cosa chiedono 600 euro. Non venitemi a raccontare che si tratta di "aumenti di mercato". E' un aumento dei tassi mascherato da servizio.
    Parliamo dei tassi... i tassi MEDI praticati nel trimestre precedente DEVONO essere affissi nei locali della banca o della finanziaria.
    Qui è possibile farsi un'idea:
    http://www.centroconsumatori.it/45v45d34660.html
    e così è facile capire perchè la finanziaria cercherà sempre di mantenere il prestito SOTTO i 5000 euro, e cercherà di "consigliare" la "pratica" carta revolving (con un massimale inferiore ai 5000 euro!) piuttosto che un finanziamento.
    Tanto per capirci.... per comprare la macchina facendo un preventivo on-line il tasso del 6% (evitando come la peste le pseudo assicurazioni quasi imposte!), mentre per una carta di credito a rimborso rateale da 4900 euro i tassi possono arrivare, in piena legalità, anche al 25%.
    Scusate se è poco....

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  3. @ strega61
    Quando chiuderai i conti con il mutuo faremo festa sul blog
    @ Massimo
    Come al solito stai dando un quadro della situazione molto ben delineato. Posso commentare anche questo tuo post? Stavo riflettendo su questo e su alcune cose che mi hanno raccontato recentemente.

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  4. Certo! E poi sono curioso di sapere cosa ti hanno raccontato recentemente!
    Nel settore bancario, e contrariamente al solito, il diavolo è molto più brutto di come lo si dipinge :-(

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  5. Massimo, purtroppo ho visto cose....
    Ne parliamo con un post domani!

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