Orpolà, è da un po'che non posto le mie ricettine-ine-ine e proprio a fagiuolo ne ho sperimentata una qualche giorno fa.
Ci piacciono le torte salate, ma la dieta e degli avanzi di lievito di birra in surgelatore ci hanno fatto passare dalla pasta sfoglia alla pasta da pane. Il risultato è stato notevole, e quindi ecco a voi...
La torta salata furba
Per 3/4 persone
Ingredienti
300 grammi di farina
1/4 di cubetto di lievito
1 cucchiaino di miele o zucchero
1 cucchiaino di sale
Olio EVO (un giro)
Ripieno a vostro gusto
Strumentazione
Una bilancia
Un bicchiere
Un cucchiaino
Un cucchiaio
Coperchio o pellicola
Un forno (eh, sì, serve)
Una ciotola
Una tortiera da 26/28 cm di diametro
La forza di venti braccia (vabbé, due bastano).
Preparazione
Fare il lievitino con 1 etto di farina, mezzo bicchiere d'acqua a temperatura ambiente, il miele. Mescolare ben bene la colletta ottenuta, coprire con un coperchio o con la pellicola e far riposare un'ora. Aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare con un cucchiaio; l'acqua deve essere sufficiente ad ottenere un impasto morbido, ma non spatasciato, quindi aggiungetela finché il pappone non avrà l'aspetto di fiocconi farinosi.
A questo punto rovesciate sul tavolo e lavorare per 10-15 minuti fino ad avere un impasto elastico; se servisse, bagnatevi le mani ogni tanto.
Rimettete nella ciotola, ricoprite con coperchio o pellicola e fare lievitare fino al raddoppio (dalle 2 alle 4 ore). A questo punto dividete in due l'impasto e stendete due dischi (dischi è un eufemismo). Infarinate la tortiera, mettete il primo disco, inserite un ripieno a piacere (prosciutto e formaggio, ricotta e salsiccia, formaggio e radicchio...) e ponete il secondo disco.
Chiudete bene ai bordi e spennellate con acqua (o acqua e latte, o acqua e olio), coprite e fate lievitare fino al momento di mettere in forno a 180° per 35-40 minuti (ma dipende dal forno).
E'buona sia calda, sia tiepida, sia fredda, sia riscaldata il giorno dopo...
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
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