Nei due precedenti post sulle pensioni ho introdotto i due tipi principali di pensione (in realtà ce ne sarebbe una terza che non si augura a nessuno e di cui parleremo a fine post): sono le pensioni di anzianità e vecchiaia. In cosa differiscono queste due simpatiche amiche?
Semplice, il diritto all'anzianità si ottiene in base al doppio requisito (anzianità contributiva + anzianità anagrafica), mentre per la vecchiaia è semplicemente necessaria l'età anagrafica.
Abbiamo anche accennato ai due concetti di diritto e calcolo: sono due amichetti legati al concetto di contributo. Alcuni contributi sono validi per il diritto ed il calcolo, altri solamente per uno dei due aspetti. Oggi parleremo del diritto alla pensione per i lavoratori, il prossimo post sarà probabilmente sul calcolo e sui contributi figurativi. Parlerò per grandi linee, se avete domande ponetele pure nei commenti.
La pensione di anzianità è quella che si ottiene quando si hanno un tot anni di contributi ed una certa età anagrafica. Non vi propongo i dati precisi perché variano a seconda di alcuni fattori (maree, congiunzioni astrali, cerchi nel grano...), ma vi consiglio, per le tabelle, di dare un occhiata qui. Se invece si hanno 40 anni di contributi, si può andare in pensione senza passare per il via, e partire direttamente per un viaggio a Las Vegas. I lavoratori privi della vista (ciechi, ciechi civili ed ipovedenti gravissimi) e le persone con un'invalidità civile superiore al 74% hanno diritto ad una maggiorazione contributiva, mentre i che hanno svolto lavori usuranti hanno diritto ad andare in pensione ad un'età anagrafica inferiore.
La pensione di vecchiaia è invece quella che si ottiene per il semplice motivo di aver compiuto una certa età (attualmente 65 per gli uomini e 60 per le donne). Qui si soffiano le candeline e si parte per Las Vegas.
Quella di cui non volevo parlarvi è la pensione di inabilità, per cui, avendo lavorato per almeno 5 anni di cui 3 nell'ultimo quinquennio, si è colpiti da una patologia tale per cui non si è più adatti a svolgere proficuo lavoro.
Il prossimo post sulle pensioni sarà sull'argomento diritto/calcolo, e riguarderà in particolar modo le mamme lavoratrici (ma anche i babbi!!!).
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
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