mercoledì 9 settembre 2009

Spesa furba, professional edition

Questo è un post per tipi dallo stomaco forte, persone use alle fatiche mentali inimmaginabili per i comuni umani, callidi come Ulisse (Ulisse era callido?), soavi come ballerini del Kirov (questo non c'entra nulla, ma mi piaceva).
Siamo al post sulla spesa furba modello americano, e, come disse qualcuno, Saigon era Disneyland in confronto.
Allora, gli ammerecani sono organizzatissimi; abbiamo detto che partono dallo studio dei leaflet informativi dei supermercati per stabilire la loro spesa. Una delle fondamentali differenze che c'è tra il mercato USA e quello nostrano è che lì gli sconti sono veri, e spesso rafforzati dai coupon (i buoni spesa). In Italia il buono sconto è molto meno diffuso, a meno che non siamo iscritti a newsletter o ai programmi fedeltà dei supermercati.
Ma in Enotria (non posso scrivere Italia ogni due righe) abbiamo un altro buono, altrettanto prezioso: il buono pasto, il miglior amico dell'impiegato. Se riusciamo a risparmiarli NON spendendoli per pranzo (VERO che non li spendete perché vi portate il pranzo da casa?), possono essere usati per la spesa. Il contro è che raramente i discount li accettano, e i supermercati convenzionati sono tra le catene più care. Allora buoni sconto, carte fedeltà, buoni pasto. Cosa altro può guidare la nostra spesa? I concorsi a premio, ovvio. Se nei prodotti che usiamo ce n'è qualcuno che ha un concorso a premi in corso, facciamolo! Al massimo, ci perdiamo i soldi dell'SMS, della telefonata o del francobollo, ma, se si partecipa, prima o poi si "spizzica" bene. E gli sforzi finiranno nel barattolo dei risparmi.

Esempio pratico:

Una nota bibita gasata sta promuovendo un concorso legato all'acquisto in cui si vincono buoni premio per ricomprare la stessa bibita (ogni premio è di 50 euro, suddivisi in blocchi da 10 buoni da 5 euro).
Comperate confezioni con i buoni pasto, approfittando di un ulteriore sconto offerto dalla carta fedeltà. Vinti in totale 5 blocchetti, di cui alcuni già arrivati. Presa con il buono sconto/spesa altra confezione di bibita, vinto altri blocchetti.

Gli americani fanno così. L'esempio pratico è preso dalla mia esperienza. Lo so che è cervellotico, ma mi sono divertita un sacco (se ve lo state chiedendo, un po'di buoni finiranno su ebay, un po'saranno utilizzati in proprio, un po'per comperare bibita omaggio ad amici e parenti).

Gli altri 2000 euro di cui parlavo sono stati vinti ad un concorso di una nota marca di gelati, ma qui urge un altro post, perché ci ho passato ore a studiarne il regolamento.

7 commenti:

  1. Ok, se ti accorgi che di qualcuno ti segue passo dopo passo ed ogni volta che vai al supermercato inizia a chiederti "Cosa fai?", non ti preoccupare.

    Quando vado al supermercato inizio a cercare tutti i prodotti con scritto: "invia un sms"

    A proposito di sms, conoscevi questo?
    Ne ha anche parlato il Corriere (o Repubblica) qualche giorno fa.

    PS Io, in genere , frequento il circuito Coop o Ipercoop, spero di trovare sta bibita gassata al più presto :)

    PS II Cosa vuol dire callido? Dalla mia parte di Enotria non si usa molto spesso .

    PS III Non uso i buoni pasto. Vado in mensa, ed è difficile non andarci poiché quasi tutti il reparto ci và... Mi sentirei in colpa se non ci andassi !

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  2. Sbrigati per la bibita, il concorso scade il 13!

    Devi inviare al numero 320 2043231 un SMS con i dati dello scontrino, formato da data (ggmmaa), ora e minuto di emissione dello scontrino (hhmm), importo della spesa senza virgola, numero di emissione dello scontrino senza gli "zero" davanti.
    Se servisse consulenza scrivi qui! La Coop aderisce a bei concorsi.
    Callido= astuto, scaltro.
    W i buoni pasto!

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  3. 'ccidenti, ho letto il testo del regolamento, e per un attimo mi è sembrato che si potesse partecipare anche se non si compra una bottiglia di coca cola ...

    In effetti mi pareva un po strano :)

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  4. No no, devi comperarla...
    In compenso mi è arrivato oggi l'sms di vincita per una ricarica del cellulare. 15 euro grazie ad una marca di benzina!

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  5. Dove si può trovare un portafortuna uguale al tuo?

    Sto dicendo uguale, con tutte le caratteristiche e le doti di porta fortuna

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  6. Adesso mi è tornato in mente cosa dovevo chiederti:

    Per ogni concorso è necessario indicare i proprio dati personali: almeno quelli dell'indirizzo di casa.

    Non si corre il rischio di ricevere poi, una giorno si e l'altro pure, troppa pubblicità?

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  7. Il portafortuna? Quale portafortuna??? ;)

    Sul discorso privacy, di legge il consenso a ricevere pubblicità deve essere espresso, scritto e non deve condizionare la partecipazione al concorso. In due parole, ci sono due caselle di consenso da barrare, una per il trattamento dei dati per il concorso, una per ricevere pubblicità. Basta cliccare sull'opzione giusta in tutte e due.

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