Dopo il primo post introduttivo, torniamo a parlare del nostro metodo di orticoltura di stampo ammerecano.
Il metodo originale dell'orticoltura dei quadrati di 30 centimetri è basato su una cornice che deve contenere una precisa quantità di terreno, che è diviso da una griglia in sezioni. Per incoraggiare la varietà di raccolti nel tempo, ogni quadrato viene piantato con una differente qualità di pianta; il numero di piante per quadrato dipende dalla dimensione della pianta stessa.
Una pianta di pomodoro può occupare un intero quadrato, erbe come origano, basilico o menta anche, le fragole possono essere quattro piante per quadrato, i ravanelli e le carote sedici. Le piante più alte dovrebbero essere piantate a nord, per non fare ombra a quelle più basse, ed essere sostenute con canne o reti (zucchine, cetrioli e melanzane ad esempio).
Esempi di distribuzione delle piante
Una per quadrato: broccoli, basilico...
Quattro per quadrato: lattuga
Nove per quadrato: spinaci
Sedici per quadrato: ravanelli, carote, cipolle
Per le piante che crescono molto nel sottosuolo, quali le patate, il terreno va preparato in maniera differente (praticamente un cubo di 30 cm di spigolo).
Grande importanza è infatti data alla preparazione del terreno: dato che l'effettiva coltivazione avviene fuori dal suolo vero e proprio, il contenuto della "scatola" va preparato con cura, e con un'adeguata concimazione.
Si predilige il metodo detto del "double digging" (doppio scavo), che permette sia di "sciogliere" il terreno che di aggiungere concime allo stesso. E'un processo un po'lungo e che necessita olio di gomito, ma i risultati sono ottimi; va fatto da ottobre a dicembre, quando il terreno "riposa", ma non è gelato. Eventuali gelate successive permetteranno al concime di distribuirsi meglio nel terreno.
Procedimento
- Si divide il terreno da lavorare in sezioni rettangolari; dalla prima sezione si toglie un primo strato di terra (circa 10/15 centimetri) e si mette da parte.
- Si inizia a lavorare il secondo strato di terra della prima sezione finché non è ben sciolto; si aggiunge allo strato il concime, amalgamandolo bene con il forcone al terreno.
- Si toglie dalla seconda sezione il primo strato di terra e con questo si copre la prima sezione.
- Si continua fino alla fine del terreno da lavorare in questo modo, coprendo l'ultima sezione con il terreno della prima messo da parte.
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