domenica 20 giugno 2010

USA, UK e vivere con un dollaro/sterlina

Vi ho spesso parlato di come il libro di Kath Kelly sia stata una grande ispirazione al momento della nascita di questo blog. Bene, dopo la mia Follia, ho scoperto che non sono la sola blogger che abbia deciso di imbarcarsi in imprese folli. Un signore americano ha deciso di nutrirsi per trentuno giorni spendendo in tutto 31 dollari e donando per di più molto cibo alla locale "Food Bank" (simile al nostro banco alimentare).
A parte la considerazione che sia in Gran Bretagna che negli USA i supermercati hanno sconti che i nostri si sognano, quello che ho apprezzato facendo il confronto tra le due esperienze è al differenza di approccio.
La Kelly si è affidata molto alla comunità e agli amici (pranzava ai buffet dell'università, contraccambiando con dei party in casa gli inviti degli amici, andava in giro a raccogliere frutta...), mentre il signore statunitense ha aggredito la spesa grazie ad un'accurata tecnica basata sui buoni sconto e sulla possibilità di cumularli a date condizioni (il cibo in questo caso diviene gratis se ci sono offerte speciali).
La cosa bella è che entrambi hanno aiutato gli altri (Kath Kelly si è data a varie iniziative di volontariato durante il suo anno di spese folli al contrario).
Non penso che riuscirei a fare qualcosa di così estremo, ma, devo dire, sono esperienze comunque interessanti da studiare!!!
Poi negli USA l'arte del "Couponing" è veramente spettacolare, magari ad avere la stessa possibilità qui da noi....

1 commento:

  1. Stò seguendo anche io l'avventura del signore americano e penso sempre la stessa cosa "Magari anche da noi!". Anche se poi un pò mi spaventa a che punto sono arrivati loro :/
    Mi dico che mi basterebbero i coupon per la pizzeria, o un massaggio o il parrucchiere ma, a meno di avere la fortuna di vivere in una grande città, niente per le provincie ai confini dell'impero :D

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