L'Economa ha un paio di scarpe che ad oggi costano circa sei euro e mezzo per ogni volta che le ha messe. Il cappotto sta sui trenta per ogni volta, ma se il tempo regge posso ammortizzarlo meglio. La biancheria è sull'ordine dei centesimi, ma aveva un prezzo di partenza più basso.
Non chiamate la neurodeliri, sono dei conteggi che ho iniziato a fare per evitare di spendere soldi inutili in capi di abbigliamento che non metto.
In sostanza divido il costo totale del capo per le volte che lo indosso, fino a quando non scendo fino all'euro. Di lì in poi lo considero ammortizzato, e inizio a "guadagnare". Ad esempio, questo inverno a causa della pioggia ho usato poco le scarpe ed i vestiti eleganti, ma ho potuto sfruttare delle scarpe sportive un po'vistose, che con il pretesto del maltempo sono state giustificabili come abbigliamento sportivo.
Inoltre, valuto se il capo sia lavabile "in casa" o in lavanderia; inoltre, curo molto le scarpe, in modo tale da mantenerle belle più a lungo. Credetemi, spesso non ci rendiamo conto di quanti capi di abbigliamento abbiamo che indossiamo pochissimo. In questo modo evito spese pazze e sfrutto quello che c'è! Funziona!!!
Hahahah, credevo di essere l'unico matto che ragiona sull'ammortamento dei vestiti/scarpe. Diciamo che non conto tutte le volte che li/le metto però quando acquisto faccio un breve calcolo di quanto devo portarle per averle ammortizzate.
RispondiEliminaIn effetti ho rinunciato a degli acquisti superflui ragionando in questo modo e posso concedermi dei bei capi per andare al lavoro dato che li porto molto spesso.
Individuo pensante
Ci devo fare sù (non si dice, lo so, ma mi piace) un bel pensiero! ;-)
RispondiEliminaGrazie a tutti e due! :-)
Ciao, R
@ Individuo pensante: io sono felicissima, sto utilizzando tutti i capi del mio guardaroba! Forse è la prima volta in vita mia. E quanti soldi risparmiati per investimenti o acquisti migliori...
RispondiElimina@ fioredicactus: fidati!!! Funziona!