Una delle cose che però mandano fuori dai gangheri un'Economa a caso è il fatto che le aziende se ne approfittino bellamente delle feste comandate per inondare il mercato con prodotti che assolutamente non valgono il prezzo a cui sono proposti.
Esempio classico, le uova di Pasqua. Con la scusa della sorpresa e della decorazione, arrivano a costare più di 50 euro al chilogrammo, il che non mi pare bellissimo.
Dato il tema, ecco lo svolgimento.
Persone brave in cucina e con un po'di tempo
Investite nell'acquisto di uno stampo per uova di cioccolato. Ne ho viste on line a 25 euro, ma girando sicuramente se ne trovano a prezzo migliore. In un paio d'anni lo ammortizzerete, anche se usate cioccolato di ottima qualità e sorprese di un certo pregio (e non le cineserie che ci rifilano dentro le pregiatissime uova di pasticceria)
Persone come l'Economa (poco tempo per la cucina)
Andate in un supermercato o in un negozio monomarca e comperate delle ovette di cioccolato (quelle in busta da chilo o mezzo chilo) a seconda del numero di regali da fare. Sceglietele di buona o ottima qualità (se vi va proprio male stanno sui 20/25 euro al chilo), magari andando in cerca di offerte speciali.
Per i "ggiovani" comperate dei gadget relativi alle loro passioni; per le femmine, di solito la gatta malefica accontenta tutte, i maschi magari si possono imbonire con sciarpe delle squadre o simili. Una volta allegai anche un Bignami, per un maturando, e fu molto gradito.
Confezionate ovette e gadget a vostro piacimento, in scatole trasparenti, sacchetti di stoffa (anche riciclati), e mettete un bel biglietto fai da te con dedica.
Per i più grandi, idem, cambiando il gadget (piccoli libri di cucina, scatoline, foulard...).
Spenderete sicuramente meno, o con la stessa cifra prenderete più cioccolato e una "sorpresa" più bella.
Voi come vi regolate?
Piccola nota: per fare le uova bisogna anche saper fare il cioccolato. Perché non basta scioglierlo e metterlo nello stampo, così non ritorna solido tipo il burro ;-)
RispondiEliminaE' necessaria quell'operazione che si chiama "temperare" - non c'entrano le matite - e consiste nel portare il cioccolato a una temperatura X, poi raffreddarlo fino a Y, poi riscaldarlo a X e ri-raffreddarlo. Se non erro, su Wikipedia c'è una spiegazione scientifica del procedimento.
Trovando però stampini piccoli si possono fare gli ovetti di zucchero, che credo siano molto più semplici, anche se non ho mai provato ;-)
Anch'io faccio come te, dal lontano 1982, quando a fronte di un spesa abbastanza consistente per un grosso uovo, mio nipote trovò un (dico uno = 1)cow-boy di regalo, da allora, uova sode, uova di confetto (quelle per intenderci uguali a quelle di gallina) ovetti con sorpresa! I regali: confezione mini di Lego, confezione piccola di profumo per le teen agers o libri, per tutte le età! Logicamente quando si poteva spendere e i nipoti erano tutti più piccoli, regali a tutti, adesso i si limita alla famiglia stretta e ai due bambini più piccoli! :-)))
RispondiElimina@ Pythia
RispondiEliminaDevo ritrovare la ricetta del temperaggio per induzione, è molto semplice
@ fiordicactus
Allora non sono paranoica io... E'vero che sulle uova di Pasqua ci marciano!