lunedì 21 novembre 2011

Il marketing multi livello: una riflessione.

Avevamo introdotto l'argomento qualche giorno fa: il Marketing Multi Livello. Questo tipo di vendita sta tornando prepotentemente di moda dopo un periodo di appannamento; è visto come un mezzo per "integrare" uno stipendio un po'troppo magro, o per guadagnare qualcosa quando si è disoccupati.

The Simple Dollar ha ben trattato il MLM due anni fa, descrivendo il rischio maggiore di questo lavoro: rovinarsi le amicizie:

"Quite often, you put the friends in the uncomfortable position of feeling obligated to buy an item that they don’t want in order to please you. You’re directly exchanging the value of your friendship for the small commission you get for your sale."

Ben presto, mettereste i vostri amici nella scomoda posizione di sentirsi obbligati a comperare un oggetto che non vogliono per farvi piacere. State direttamente scambiando il valore della vostra amicizia per la piccola commissione che avete per la vendita.

Lo stesso articolo sostiene che il guadagno orario, a meno che non si abbia un giro enorme ed ottime capacità di vendita, è minimo. Il grosso viene dall'affiliazione di altre persone e dal guadagno che si ha sulle loro vendite: mi sembra logico supporre che il prodotto sia quindi venduto ad un prezzo alto per sostenere questo meccanismo.

Una volta su un forum, ad una persona che cercava nuovi affiliati, ho fatto la domanda diretta: quanto guadagnasse con questo lavoro "facile e divertente" e quanto tempo passasse al giorno per dimostrazioni, fatturazioni eccetera. Bhé, il risultato era cinque euro netti al giorno per almeno un'ora e mezza di lavoro.

Mettendosi di impegno in concorsi gratuiti, scambio punti e sondaggi per un'ora al giorno, posso garantirvi che il guadagno è maggiore e non si stressano amici e parenti con richieste di acquisto e possibilità di far riunioni.

Vorrei di nuovo avere i vostri commenti sull'argomento, e fare una riflessione. Spesso i prodotti venduti con il MLM sono di ottima qualità: sopravviverebbero sul mercato concorrenziale o si sostengono solo per il prezzo alto imposto dal sistema di vendita?

7 commenti:

  1. Proprio ieri ho visto, dalla vetrina, che in un negozio di pesce (con un reparto di pesce cotto o pronto per la cottura) avevano approntato un tavolino, con la sua tovaglia sponsorizzata e tanti bei barattoli dai tappi colorati (gli stesse che io ho comprato per anni per "aiutare" un amica a raggiungere il "Budget" mensile e che adesso il PiccoloLord, incurante del loro prezzo e delle loro superiori caratteristiche, impila e usa per giocare) un nuovo modo per intendere l'idea di "vendita tramite "Party" e forse, un modo più sicuro di vendere! :-)
    Per il resto il mio pensiero è che ormai questi prodotti non sono più concorrenziali, tra l'altro, sempre parlando di barattoli, io ho per casa alcuni che aveva comprato mia madre ben oltre 45 anni fa, e sono integri (a parte qualche macchia per colpa dei carciofi), alcuni di quelli che ho comprato io, tutti sotto i 30 anni li ho dovuti eliminare perchè la plastica interna, benché speciale, si cominciava a sfaldare!:-)
    Ciao, Fior

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  2. Oh sì, oh sì, oh sì...

    Il punto del MLM è proprio quello, che ci abboccano (perché di abboccare si tratta) persone che oltre ad essere un po' ignoranti non capiscono neanche come ci si comporta con gli altri, parenti o amici che siano.
    Sono persone che non hanno il tatto, l'educazione, o semplimente non sono abbastanza svegli per capire che stanno stessando il prossimo. Non capiscono che la zia che ti compra il profumo lo fa per farti contento.
    Pensano davvero che lo compri perché "è un prodotto di ottima qualità ad un prezzo conveniente" oppure "perché non gli stai vendendo niente ma gli offri un'opportunità". E' quello che insegnano loro ai meeting con tecniche da lavaggio di cervello e loro ci credono.
    Ci credono perché, brutto da dire, sono tontorelli e si beveno tutte le panzane che raccontano.

    Per dire, ho letto il blog di un tizio che faceva il capocordata per una ditta di MLM, e le argomentazioni che usava erano davvero infantili. Si smontavano in due secondi. Ma fanno presa su persone che non hanno basi di matematica, statistica (e per questo dico che dovrebbero essere insegnate di più a scuola) e nemmeno di economia. Ma economia base base... economia personale. Quella che mi hanno insegnato i miei genitori con la scuola dell'obbligo, mica roba da Bocconi.

    La cosa più brutta? Quando usano argomentazioni di tipo fideistico, ad esempio: non hai guadagnato abbastanza perché non ci credi veramente, perché non investi tempo nel progetto, perché non hai fiducia...
    Eh, grazie al cazzo. Se devo investire 12 ore al giorno per tirare fuori 30 euro non significa che sono uno che è bravo perché si impegna molto. Significa che sono un pirla che butta via il tempo.
    Ché anche a fare le pulizie o lavare i piatti si guadagna di più. E non stressi l'anima al prossimo.

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  3. quoto in pieno mattia. Io che per carattere non compro nulla che non mi serva ho deciso di non farmi stressare da nessuno di questi venditori mandando a quel paese amici e parenti che "hanno questo hobby". Per contro, mia moglia ha riempito DUE cucine con simpatiche, colorate e utilissime scatole di plastica col tappo ermetico. Io le userò per foderare la sua bara!

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  4. Penso che il sistema per chi compra è antieconomico, rende tantissimo al capocordata e a chi lo ha inventato.
    Oggi poi con internet è ancora più antieconomico.
    L'unico MLM dove compravo da ragazzina era la Avon, esiste ancora?
    Elisa

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  5. Guarda, io sto già lì a farmi i conti di quanto tempo perdo con i sondaggi e di quanto mi rientrerebbe (quando decidessi di riscattare i punti), ed è già fin troppo.
    Figurati se dovessi anche vendere roba agli altri.
    No, no...
    (anche se le scatole di plastica col tappo ermetico -quelle originali- sono davvero meglio delle altre, in genere ;-)

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  6. son sempre d'accordo con Mattia (e questo comincia un po' a preoccuparmi :-)) e anche stavolta non posso che convenire.
    le cremine che mi vende mia cognata le compro per solidarietà, non perché mi servano...

    IgorB

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  7. come direbbero a Roma, mai coperto. però una mia amica inaugurò una volta una cosa intelligente per il Kirby. quando la chiamarono la prima volta, prese tempo. ci scrisse e ci chiese chi era interessato a farsi pulire un divano/materasso etc, che lei quando li chiamava dava quei nomi lì. così fece. e io ho fatto la pulizia del divano e del materasso gratis. poi l'ho salutato cordialmente e l'ho mandato a quel paese.

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