mercoledì 26 gennaio 2011

Il falso sonetto del Belli

Gira su internet un presunto sonetto di Giuseppe Gioacchino Belli, che per onor di cronaca vi trascrivo:

Mentre ch'er ber paese se sprofonna
tra frane, teremoti, innondazzioni
mentre che so' finiti li mijioni
pe turà un deficì de la Madonna

Mentre scole e musei cadeno a pezzi
e l'atenei nun c'hanno più quadrini
pe' la ricerca, e i cervelli ppiù fini
vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi

Mentre li fessi pagheno le tasse
e se rubba e se imbrojia a tutto spiano
e le pensioni so' sempre ppiù basse

Una luce s'è accesa nella notte.
Dormi tranquillo popolo itajiano
A noi ce sarveranno le mignotte.

Subodorata la bufala? No? Secondo voi Belli usava il termine "deficì"? Se pur lo avesse fatto, la trascrizione più probabile sarebbe stata "deficitte". "Atenei"? "Atenei"? Il concetto di Università moderno nella roma papalina era alquanto sconosciuto, e non parliamo di "pensioni", che in Italia furono introdotte come previdenza obbligatoria nel primo ventennio del ventesimo secolo.
Il bufalometro (copyright Paolo Attivissimo) è schizzato a livelli critici.

Sotto il profilo stilistico, non ci siamo proprio, puzza di falso lontano un miglio: da brava fan del Belli, quindi, sono andata a prendere l'edizione critica dei sonetti, ed ho potuto verificare che questo non esiste nel corpus belliano. Economa Domestica 1- Finto sonetto del Belli 0


9 commenti:

  1. Veramente dubito che si parlasse di Milioni ai tempi... basta la terza la quarta riga che sentir puzza di bufala
    Esiste la possibilità che ci sia qualcosa di simile e questo sia un riadattamento...
    Quando vado a casa controllo Trilussa :-P

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  2. Anche i "cervelli ppiù fini" che "vanno in artre nazzioni a cercà i mezzi" sono un fenomeno molto recente.

    Brava Economa!

    La metto nella lista con "Elsa Morante su Mussolini", "Marx 1867" e "Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura".

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  3. e poi Belli, preunitario, non avrebbe mai parlato di "popolo italiano", ma al massimo di popolo romano...

    vorrei capire chi può credere al fatto che questo sia un sonetto di Belli...

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  4. Il finto Belli ci ha pppreso come direbbe il mio romanissimo nipote.... seguito da un "ce beccamo zì"
    Elisa

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  5. Per la cronaca stamattina sul treno un signore davanti a me disquisiva con la sua compagna di viaggio dell'italico sfacelo e le ha promesso che in giornata le avrebbe mandato un sonetto del Belli scritto 300 anni fa ma incredibilmente attuale... ho avuto la tentazione di dirgli che era farlocco ma ho preferito fargli fare una figura di *erda a posteriori :-P

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  6. Cioè adesso vanno pure a scomodare e infangare il Belli... Uff. Come mai non è ancora saltato fuori Nostradamus?

    (ma consola sapere che qualcuno riesce ancora avedere dietro le parole dello schermo :-)

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  7. @ Tutti

    E'che noi abbiamo il bufalometro incorporato!

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  8. hai proprio ragione: il sonetto puzza di falso lontano un miglio, a discolpa dell'anonimo burlone, però, non è stato scritto per ingannare, ma solo per illustrare la situazione italiana (occhieggiando un diecino di percentuale a Belli e parecchio invece a Trilussa). Bufalo è il popolo bue della rete che ci crede e rimanda in giro con il tam tam!

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  9. https://www.youtube.com/watch?v=_taN9noQuGQ

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