Eccoci qui tornate in piena attività, dopo l'Armageddon del trasloco e del trasferimento (della serie, sei tanto brava a scrivere, vediamo cosa sai fare in realtà).
Mi prendo qualche giorno per commentare l'esperienza come "padrona di casa" (il Radioamatore Santo Subito, sappiatelo), e ritorno all'argomento microrisparmio.
Tre attenti commentatori (LaProf, Turz e Mattia) hanno espresso i loro punti di vista (rispettivamente come membro di famiglia con figli, come coppia, come single), e le loro tecniche e difficoltà.
Ovviamente, questi commenti sono stati graditissimi, perché ampliare il raggio d'azione in questi casi permette di "aggiustare il tiro" per pianificare l'azione.
LaProf ha espresso il suo pensiero su un problema che oggi sta impegnando molte famiglie: con due stipendi, un mutuo e tre figli, una spesa imprevista diviene a volte quasi insostenibile. Non posso dare che lo stesso consiglio di Turz, cioè di segnare tutte le spese su un bel foglio di calcolo e tirare le somme per vedere dove e come si possa tagliare. Nel contempo, per le spese impreviste come gli occhiali della figliola, iniziare a metter su il fondo d'emergenza, sia con i sondaggi che con altre minuzie che scriveremo in settimana (sempre che l'allaccio con l'ADSL sia riuscito...).
Mattia (l'uomo che piastrella, un vero mito) invece ha centrato il segno su una fondamentale verità del microrisparmio: una gran parte della nostra capacità nel mettere da parte piccole cifre è dovuta ad un effetto psicologico. Insomma, vivere il barattolo dei risparmi come un gioco ed una gara aiuta e non poco.
Esempio pratico e stupido: questa settimana nel porcellino porcelloso dei risparmi dell'Economa (messo in valigia accuratamente imballato, cosa credete?), finiranno quasi 50 euro: mi hanno ridato i soldi di un pacco postale arrivato in ritardo ed ho vinto una sommetta in un concorso on line gratuito (e vi spiegherò il fatto degli inviti, non vi preoccupate...). E'stata una settimana particolarmente fortunata, ovvio, ma so già che a Roma mi aspettano due buoni da sondaggi per 25 euro totali... Insomma, pian pianino la sommetta cresce, e sono ben lieta di poter condividere le mie tecniche con i lettori.
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
Io non ho il porcellino, ma ho trovato una bustina dove nascondo i risparmi (cioè quei pochi euro che ogni tanto decido di mettere lì). Siccome poi mi dimentico di averlo fatto e non vado a ripescarli (per spenderli!), conto di trovarmi alla fine con qualche soldo da parte :-)
RispondiEliminaPer i sondaggi, invece, aspetto lumi. I miei calcoli mi danno sempre più disperata per il rapporto tempo/risultato (cioè, per ora: tempo, tanto; risultato, nessuno ;-)