lunedì 4 febbraio 2013

La Nigeriana è la più famosa, ma ora arriva il Benin!

Ed ovviamente sto parlando di truffe; la cosiddetta "truffa alla Nigeriana" (recentemente Paolo Attivissimo ha linkato un'interessante trasmissione della RSI) è abbastanza nota a chi naviga in internet.

Qualche giorno fa il dinamico duo (dinamico più o meno come il Gran Sasso d'Italia) per caso è venuto a conoscenza di una simpatica variante che parte dai siti di annunci gratuiti ed ha fatto una breve indagine: ecco il riassunto.

Si adocchia un annuncio che propone un'attrezzatura o un mezzo molto costoso (autovettura, furgone...) ad un prezzo stracciato. Contattando il venditore, arriva una mail tradotta dal francese con un traduttore automatico in cui si afferma che l'annuncio è stato pubblicato poco prima di una partenza per lavoro (di solito la meta è il Benin per costruzione di strade o ferrovie) e che l'oggetto è stato affidato ad un trasportatore di fiducia che può portare il tutto a domicilio dell'interessato per prenderne visione.

Se si forniscono i dati, si viene contattati via SMS e poi via mail per fissare un appuntamento "senza impegno"; poche ore prima dell'appuntamento si viene ricontattati con una richiesta di "caparra" fatta via Moneygram (vaglia) e della copia del documento di identità. 

E qui casca l'asino: inviando il codice Moneygram e la copia del documento, i riceventi le informazioni possono ritirare i soldi in ogni parte del mondo senza lasciare traccia. In altri casi vi consigliano di verificare il codice su un link inviato da loro stessi via mail.

Quindi accettare l'invio dei dati corrisponde a vedere una cifra variabile tra i 1500 e i 3000 euro prendere il volo...

In Francia la storia è ben nota da un paio d'anni, ed in Italia inizia a prendere piede (anche con la variante affitto di appartamenti).

L'avvertimento è sempre quello: se trovate un annuncio troppo bello per essere vero, effettivamente è troppo bello per essere vero!

2 commenti:

  1. A me è successo questo tentativo di truffa, da parte di gente della Costa d'Avorio, ma non ci siamo cascati:

    http://giapeisuoipensieri.blogspot.it/2013/01/e-mail-truffa-dalla-costa-davorio.html

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  2. Racconto autobiografico dei miei venti anni nel movimento unificante del sedicente reverendo Sun Myung Moon: la Chiesa di Unificazione. Una ricognizione nel linguaggio connotato di plagio e autoplagio, che caratterizza la transazione interpersonale nei micro-culti mistici. Strategie “non profit” per riciclare delle rilevanti moli di denaro, provenienti delle questue filantropiche, in normali attività “full profit”. I segreti delle questue e delle vendite “porta a porta”. Interamente trasposto dal mio trascorso nell’impresa mistica più pittoresca della storia: la “setta di Moon”, ovvero... la truffa più ingegnosa della storia! Http://www.lasindromedelpiccolodio.com/

    Dopo aver letto questo libro, le truffe moderne non avranno più segreti!

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