domenica 1 marzo 2009

Il pranzo da ufficio

Spesso le persone della mia generazione lavorano full time lontano da casa. Per il pranzo, quindi, dobbiamo comperare qualcosa in un bar, andare in un fast food o in una tavola calda.
Le tre scelte, seppur molto comode, hanno due grossi problemi: non sono economiche e non sono il massimo del salutare. Più o meno, sapete quanto vi può costare un pranzo da ufficio fuori casa? Penso tra i 5 ed i 10 euro, se ci teniamo stretti.

Il nostro
barattolo delle economie è lì che ci aspetta: vogliamo continuare a riempirlo? Dato che oggi è domenica e si ha un po'più di tempo, apriamo il frigorifero ed analizziamone il contenuto. Se ci sono salumi, formaggio, uova, insalata, tonno in dispensa e del pane morbido, possiamo provare ad organizzare il nostro primo brown bag, o semplicemente, un pranzo portato da casa.

Come possono suggerire gli ingredienti che vi ho citato, il pranzo più semplice è costituito dal panino. Aggiungendo una bevanda (un succo di frutta, o una lattina di bevanda gassata) ed uno sfizio (un cioccolatino, o della frutta), avremo improvvisato il nostro primo pranzo economo.

Il primo sarà improvvisato, e con quello che abbiamo in casa, i successivi saranno più organizzati e, se volete, potrete seguire ricette e consigli che posterò. Ah, ricordatevi: domani sera, mettete i 5 euro risparmiati nel barattolo delle economie. Se ribattete che, tanto, pagate con un buono pasto, bhé, vi anticipo che ci saranno dei post proprio su questo argomento!

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