martedì 29 giugno 2010

Superquark e la balla del 2012

E'da qualche tempo che i media ci stanno propinando la simpatica pseudoteoria scientifica che afferma una prossima fine del mondo (esattamente, per il 2012). Il grande Piero Angela ha recentemente proposto un servizio che smonta pezzo per pezzo tutte le fantasiose teorie correlate al presunto calendario Maya e alle amenità varie che arricchiscono questa fuffa.

Seguo quindi un'iniziativa proposta da Paolo Attivissimo: per dimostrare alla Rai l'apprezzamento per il filmato di Piero Angela, linko qui il sito Rai dove si può visionare, in modo tale da facilitare l'accesso al servizio ed aumentare il contatore visite.

Se quindi volete seguire questa proposta, non dovete far altro che cliccare sul link e vedere come si sbufalano i complottisti con 10 minuti di divulgazione scientifica ben fatta.

Grazie!!!

Goodbye


domenica 27 giugno 2010

La follia dell'Economa. Follow up, seconda parte

Allora, una delle caratteristiche principali dell'Economa è quella di essere una capocciona. Quindi ha deciso di replicare la sua follia a Settembre, e sempre con 400 euro di budget. Con un distinguo importante: nei mesi di luglio e agosto creerà un fondo d'emergenza con:
  • Soldi trovati
  • Buoni acquisto dei siti di sondaggi
  • Omaggi e campioni vari
  • Biglietti omaggio delle ferrovie per cartaviaggio
Partirà quindi con un'ulteriore scorta che suddividerà in:
  • Salute
  • Amici
  • Viaggi e vacanze
Sì, perché presto vi parlerò anche di alcune riflessioni fatte, di una piramide e di tante belle cosette... Stay tuned

mercoledì 23 giugno 2010

I siti di sondaggi

Vi ho accennato che esistono siti di sondaggi on line che premiano per la partecipazione. Per curiosità e serietà scientifica, durante il mese di tirchieria a palate mi sono iscritta ad alcuni per vedere l'effetto che fa (sul bilancio).
Consiglio spassionato, aprite una casella mail dedicata solo a questo, risparmierete un mucchio di tempo nel surfare le vostre caselle in cerca di mail di segnalazione sondaggio.
Ora partiamo da un presupposto: vi va di vendere i vostri dati on line a perfetti sconosciuti ed essere profilati elettronicamente? Se la risposta è "Sì, siamo degli incoscienti informatici", allora pensate pure ad iscrivervi ad uno o più di questi panel di sondaggi.
La prima cosa che dovrete fare, infatti, sono una serie di sondaggi di profilazione, che metteranno a nudo tutte le vostre preferenze. Gettata la vostra privacy alle ortiche, in una settimanella inizieranno ad arrivare i primi sondaggi "retribuiti" con punti (ad un dato punteggio raggiunto, potrete riscattarli). Più sono lunghi e noiosi, più punti guadagnerete.

Alcuni sono anche divertenti, vedrete in anteprima degli spot o delle proposte di tali, o nuove confezioni di un prodotto, di cui dovrete giudicare l'aspetto. Se vi dice veramente bene, vi faranno fare una prova prodotto ed un corriere vi porterà a casa un campione del prodotto da testare (GIURO che è vero io ne ho già testati). Ci sarà, in questo caso, un sondaggio di feedback.
Raggiunta la soglia punti, potrete riscattare il malloppo: o in buoni acquisto, o in ricariche telefoniche.
Vi anticipo che ho già ottenuto ricompense da due panel, e saranno i primi di cui vi parlerò.

domenica 20 giugno 2010

USA, UK e vivere con un dollaro/sterlina

Vi ho spesso parlato di come il libro di Kath Kelly sia stata una grande ispirazione al momento della nascita di questo blog. Bene, dopo la mia Follia, ho scoperto che non sono la sola blogger che abbia deciso di imbarcarsi in imprese folli. Un signore americano ha deciso di nutrirsi per trentuno giorni spendendo in tutto 31 dollari e donando per di più molto cibo alla locale "Food Bank" (simile al nostro banco alimentare).
A parte la considerazione che sia in Gran Bretagna che negli USA i supermercati hanno sconti che i nostri si sognano, quello che ho apprezzato facendo il confronto tra le due esperienze è al differenza di approccio.
La Kelly si è affidata molto alla comunità e agli amici (pranzava ai buffet dell'università, contraccambiando con dei party in casa gli inviti degli amici, andava in giro a raccogliere frutta...), mentre il signore statunitense ha aggredito la spesa grazie ad un'accurata tecnica basata sui buoni sconto e sulla possibilità di cumularli a date condizioni (il cibo in questo caso diviene gratis se ci sono offerte speciali).
La cosa bella è che entrambi hanno aiutato gli altri (Kath Kelly si è data a varie iniziative di volontariato durante il suo anno di spese folli al contrario).
Non penso che riuscirei a fare qualcosa di così estremo, ma, devo dire, sono esperienze comunque interessanti da studiare!!!
Poi negli USA l'arte del "Couponing" è veramente spettacolare, magari ad avere la stessa possibilità qui da noi....

venerdì 18 giugno 2010

Il cambio di stagione 2, la vendetta

Come vi avevo accennato, l'Economa ha perso parecchio peso e i vestiti non le vanno più molto bene. Complice il tempo ballerino degli ultimi mesi, ha rimandato il cambio di stagione fino a giugno inoltrato. Arrivato il fatal momento, ha pensato subito:"Ecco qui, bisognerà darsi allo shopping selvaggio". Con suo sommo stupore, invece, il guardaroba è stracolmo di vestiti: aveva del tutto scordato l'esistenza di gran parte di essi, ed alcuni che aveva tenuto anni fa nella speranza di dimagrire... bhé, miracolosamente ora le stanno a pennello!
Allora come organizzare un guardaroba funzionale? Ho preso spunto da qui:

Riducendo il numero di vestiti abbandonati e conoscendo con esattezza il contenuto degli armadi si ottengono grandi risultati!!!

1. Dividere in gruppi

Da buttare, da regalare, da riparare e buoni da mettere. Buttare i primi, regalare i secondi, far riparare o riparare i terzi e mettere semplicemente in ordine gli ultimi. Io aggiungo: se avete uno o più capi a cui siete particolarmente attaccati per motivi affettivi, metteteli via in un'apposita scatola.

2 Pensate "pasta e sugo"

In USA: carne e contorno! Il 70% dei vostri vestiti deve essere basico, il restante 30% accessori. Solo dopo aver analizzato bene il guardaroba comprate qualcosa. Questo inverno mi sono ritrovata con 3 giacchini praticamente identici, di cui 2 comperati nuovi nuovi....

3 Identificate la vostra stagione dominante

Se vivete in un posto abbastanza freddo, sarà l'inverno, altrimenti l'estate: concentrate i vostri sforzi di guardaroba sulla stagione più importante.

4 Considerate il vostro stile di vita

Sante parole!!! Se passate la maggior parte del tempo al lavoro, comprate vestiti da ufficio, se avete una vita sociale vivace, comperate vestiti per quella. Siate realisti!!!

5 Identificate il vostro stile personale

Ci ho provato a comperare le scarpe col tacco altissimo. Più di una volta. Ci ho messo anni a capire che non sono per me. Non lo stesso errore.

6 Comprate merce che vi stia bene

Idem come sopra. E guardate l'etichetta delle istruzioni di lavaggio, curate che il capo sia lavabile in casa. Comperate se possibile capi di buona qualità, e con un bel rapporto qualità prezzo.

Che ne dite?

mercoledì 16 giugno 2010

Spese nuove... per tutti!!!

Stavo leggendo questo post di the Simple dollar ed ho iniziato a riflettere: anche quando io andavo a scuola la maggior parte delle mamme era casalinga, e tutti vivevamo felici e contenti.
Oggi, soprattutto per la celeberrima "classe media" monostipendio con male breadwinner sarebbe quasi impossibile, a meno di non adottare uno stile di vita veramente frugale. Il numero delle spese è infatti molto aumentato: abbiamo ora infatti
  • Tv satellitare/digitale (istallazione e abbonamento)
  • Cellulari (acquisto e mantenimento)
  • Due macchine per nucleo familiare
  • Internet
  • Vacanze durante tutto l'anno
  • Abbonamenti a palestra/piscina per adulti (i ragazzi hanno sempre fatto sport)
La mia è la prima generazione dei vestiti e accessori per la scuola firmati, ma le adolescenti dei miei tempi non facevano la lampada, le unghie dall'estetista ecc. ecc. e si usciva una volta a settimana per un gelato (il pub l'ho conosciuto ai tempi dell'università).

Avete in mente altre spese che millemila anni fa (ai tempi della giovinezza dell'Economa) non erano ritenute necessarie?

lunedì 14 giugno 2010

Gentesveglia


Per continuare la serie di post sui siti delle multinazionali, oggi finalmente parliamo diGentesveglia/Henkel. Il sito è collegato alla linea di detersivi General, la linea a prezzo medio della casa produttrice (pubblicizzata da una simpatica volpina).


Ho scoperto questo sito partecipando ad un concorso, e devo dire che mi ha dato belle soddisfazioni; non inviano omaggi, ma si può partecipare a concorsi a premio (ce ne sono continuamente) collegati all'inserimento di brevi guide all'interno del sito e si accumulano punti che danno diritto a buoni sconto/omaggio.

Come funziona il sito?

All'iscrizione si ricevono 10 punti
Inserendo una guida si hanno 3 o 5 punti (a seconda se sia di 3 o 5 e più step)
Votando una guida si ha un punto
Commentando una guida si ha un punto
Commentando una guida per primi si hanno 5 punti
Altri punti si hanno invitando amici e inserendo avatar e roba varia nel profilo

Si può votare una guida una sola volta per indirizzo IP (potete votare da più computer, questo l'ho sperimentato).

E cosa si fa con i punti?

Si possono richiedere buoni sconto on line (sul sito CasaHenkel) o cartacei (che arrivano in un paio di mesi dalla richiesta).

  • 50 punti: sconto da 1 euro
  • 100 punti: sconto da 2 euro
  • 150 punti: sconto da 3 euro

E qui viene il bello: la linea General è basica. Come gamma abbiamo un paio di profumazioni per ogni prodotto (ammorbidente, detersivo liquido per lavatrice, detersivo in polvere per lavatrice 15 misurini).

Con il buono sconto e con pochi centesimi, quindi, possiamo avere il prodotto: il detersivo in polvere l'ho visto a prezzi che variano tra gli euro 3,05 e 3,16. Con due buoni e 10 cent ci siamo portate a casa (ero con l'augusta mater) 30 misurini di buon detersivo, cosa che reputo non malvagia.

Con un paio di minuti al giorno (anche senza inserire materiale) ci potete fare qualche bello sconto. Con un po'più d'impegno, bucato scontato per tutta la famiglia.

Ah, sì. Ho vinto anche uno dei concorsi, premio un buono da 50 euro in prodotti General. Pas mal!

Se vi servono dritte, chiedete pure, e se riuscite a scoprire il mio Nick su quel sito.... siete bravi.

sabato 12 giugno 2010

La follia dell'Economa. Follow up. Prima parte

Perennemente sloggata wrote
dopo tutto questo, hai capito una cosa importante: il rapporto con gli altri.
immaginati quando tu quei soldi non li hai e non perché fai un esperimento...
forse bisognerebbe che gli altri capiscano questo e che se dici "non posso" non è un capriccio.
ho avuto la fortuna di avere persone che in alcuni periodi difficili capivano. ma non è sempre così.
la "follia" è pericolosa quando diventa un'ossessione ed uno scudo antipatico. c'è chi si lamenta sempre e basta.
e anche questo è fastidioso. scusa lo sproloquio, ma spero che dopo un esperimento così, anche tu guarderai chi ha meno possibilità con rispetto ;)
Gavagai wrote
Esperienza interessante. Certo pero' che non potersi permettere una cena fuori con gli amici, o una piccola spesa extra per noi, o un caffe' dopo pranzo se ci si sente stanchi a furia di contare soldi.... No, secondo me non e' vita. Probabilmente, come in tutte le cose, ci vuole equilibrio. In ogni caso grazie per aver condiviso con noi i tuoi esperimenti... :)
Riprendo l'argomento La follia dell'Economa prendendo spunto da questi due commenti.

Sono passati diversi giorni ed ancora non mi sono ripresa dalla follia, o meglio, non ho ancora ben capito cosa in realtà mi abbia portato questo esperimento.
Come i vari blogger americani allora faccio un bel decalogo conclusivo e nel prossimo post parlerò delle basi per una nuova follia.
1) Le persone sono più importanti dei soldi. Sempre
2) Datevi una priorità nelle spese: salute, cibo/casa, resto del mondo
3) Non rimanete mai a secco, abbiate sempre un piccolo fondo d'emergenza
4) In amore, guerra e al supermercato, tutto è lecito: usate i buoni sconto
5) Trovate modi creativi per creare il fondo d'emergenza, chiedete campioni, partecipate a sondaggi
6) Siate sempre puliti ed in ordine
7) Non fate pesare la vostra scelta agli altri, ma non subite neanche passivamente i loro criteri di spesa
8) Esistono cose che si vogliono e cose di cui si ha bisogno: imparate a discernerle
9) Sfruttate ciò che esiste di gratuito, non danneggiando gli altri (giornali free press, campioncini, omaggi: prendetene uno e non più)
10) Tenete un inventario e un budget di ciò che avete
Avete altri consigli da darmi?

lunedì 7 giugno 2010

Ehm...

... vi ricordate che vi avevo detto di aver vinto 400 euro ad un concorso? Bene, ci sono sviluppi.

sabato 5 giugno 2010

I Mondiali. Di nuovooooooooooooooooo!!!

E son passati già 4 anni, ed è di nuovo tempo di Mondiali. Prendendo quindi spunto da questo post, vi darò alcuni consigli per un Mondiale memorabile e a basso costo.

I party per le partite
Ospitateli in una casa...
I bar saranno affollatissimi, fate una rotazione con i vostri amici e guardate le partite a casa di uno e dell'altro, a turno; renderete il party meno costoso!
...e che ogni ospite porti qualcosa!
Basta anche solo una bottiglia di bibita o un pacchetto di patatine da dividere. Spesso avrete anche qualche cosa di elaborato, se i vostri amici avranno tempo (e ci sarà sempre qualcuno che ne avrà).

Comprate le confezioni famiglia

Se ospitate voi, non comprate le bibite in lattina, ma in bottiglia (costano notevolmente di meno). Idem per gli snack! E state tranquilli, se vi "giocate" bene i rifornimenti non rimarranno confezioni ipercaloriche aperte....

Cucinate stuzzichini semplici

Rotolini di pan carré, tramezzini, pizzette, andranno a ruba. Per il dolce, dipende dal meteo: bicchierini di budino o crema tiramisù sono sempre gradevoli. Una macedonia o ananas a cubetti freschi sono favolosi!

Mettete tutte le tv di casa (meno una) nella stanza dove vedrete la partita

Questa è geniale! Se mettete tutte le tv nella stessa stanza, in direzioni differenti, tutti potranno vedere la partita più comodamente, senza il problema di essere "coperti" da altri amici.

Preparate un'altra stanza per chi non è interessato alla partita

Una tv, magari un gioco da tavolo, qualche rivista e un pc con internet. E condividete il rinfresco!!!

Preparate qualche strofinaccio e qualche straccio

Per ripulire le bibite che sicuramente cadranno e preparate anche una scopa per le briciole. Userete meno fazzolettini e tovaglioli di carta.

... e gli avanzi?

Come al solito, congelate il congelabile (preparate quindi i panini prima della partita, in modo da poterli congelare dopo), chiudete bene le confezioni aperte e magari fate in modo che ciascuno porti a casa qualche cosa (gli snack sono pieeeeni di calorie).

Che consigli avete voi???

giovedì 3 giugno 2010

Altri consigli vari per risparmiare made in Economa

Quando dovete far bollire l'acqua o altri liquidi, chiudete la pentola con un coperchio che aderisce bene. Il liquido bollirà prima e risparmierete tempo ed energia (elettrica o gas). Valido anche per cibi a lunga cottura (spezzatini, brasati...).
Se lavate i piatti in lavastoviglie ed avete tempo, non utilizzate il programma completo con asciugatura (consuma altra energia). Quando il lavaggio è concluso, lasciate le stoviglie nella macchina con lo sportello semiaperto, e fate circolare l'aria nel locale dove è la lavastoviglie (soprattutto d'estate). Potrete ritirare i piatti dopo qualche tempo, quasi del tutto asciutti.
Questa per gli italiani è incredibile, ma è molto usata in USA: asciugate i panni al sole e all'aria aperta, non nelle asciugabiancheria (se ricordate, anche i Simpson hanno una coppia lavatrice/asciugapanni nel sotterraneo).
Tenete il frigo nella parte più fresca della cucina, in modo che le ventole siano ben areate, e tenetelo scostato di almeno 10 centimetri dalla parete.
Usate il microonde per cucinare e scaldare i cibi, consuma molto meno di un forno normale o di un fornetto elettrico.
Tenete il frigorifero ed il freezer in ordine: trovando subito quello che cercate eviterete continue aperture e chiusure che fanno aumentare il consumo elettrico.

Se avete una cucina a gas, pulite sempre i fornelli e i "fuochi" del gas (le parti a incastro). Lavateli e pulite i buchini di fuoriuscita delle fiammelle con uno stuzzicadenti (fatelo quando sono freddi, mi raccomando).
Mai mettere i cibi caldi nel frigo: aspettare che raggiungano la temperatura ambiente e poi metterli in frigo e/o freezer. Se invece dovete scongelare del cibo, passatelo dal freezer al frigo, lasciandolo magari per tutta la notte.
Non c'è nulla di meglio contro le macchie e lo sporco dell'ammollo pre lavaggio. Acqua tiepida e sapone, e anche una notte a bagno. Poi procedete con il solito lavaggio.

martedì 1 giugno 2010

Buoni sconto al supermercato. Gli Americani ci studiano sopra.

Quando ho iniziato ad occuparmi di buoni sconto e buoni omaggio, una vocina dietro di me diceva:" Ma cosa fai, per qualche centesimo hai tutte quelle rogne, ma lascia stare...".

Ho ben specificato dietro di me e non dentro di me perché non era la voce della coscienza, ma, più prosaicamente, quella di mia mamma, molto scettica a riguardo (soprattutto quando siamo in coda alla cassa). Come molte mamme, ha sempre pensato che queste iniziative fossero una perdita di tempo e appannaggio di persone che non hanno nulla di meglio da fare. In Italia, inoltre, c'è un certo "snobismo sociale" soprattutto nei paesi medio grandi a farsi vedere presso il punto vendita in cui si solito si fa la spesa ad armeggiare con i buoni sconto.

Anche in America è così, MA in America qualche scienziato (con parecchio tempo da perdere stando alla mia augusta genitrice) ha fatto uno studio apposito.

In soldoni cosa sostengono? Che chi ha una maggiore cultura ed un maggior reddito ha anche i maggiori benefici dalle iniziative promozionali, poiché meglio organizzato. Per di più i commessi hanno più timore delle persone ben vestite e ben educate, in sostanza li seguono meglio anche quando usano i buoni.
Quindi se dobbiamo andare a fare la spesa con gli sconti, vestiamoci di tutto punto...

Scherzo, comunque teniamo conto di quanto i simpatici scienziati dei buoni hanno studiato.