venerdì 12 febbraio 2010

Ma perché in America sono così fissati con il fondi d'emergenza?

Sapete che l'Economa ha tagliato un po'le spese per i giornali (nel senso, raccatta tutti quelli gratis e legge on line i quotidiani maggiori).
Mi sono imbattuta in un mensile di una catena di supermercati specializzati in detersivi, e, fra altri articoli più o meno fuffosi, ho trovato
questo, che riguarda statunitensi e pensioni.
In sostanza, è molto difficile che con le assicurazioni pensionistiche legate al lavoro una persona possa "ritirarsi" a sessanta o sessantacinque anni come accade da noi in Europa.

Quindi o si hanno pensioni integrative o si deve continuare a lavorare ben oltre l'età da noi ritenuta adatta.


Ho quindi capito le difficoltà in cui si possono trovare molte persone in America, anche perché la sanità privata è molto costosa e non sempre è garantita ai pensionati dalle assicurazioni legate al lavoro.

Dato che le nostre pensioni saranno scarsine, penso che anche noi dovremmo iniziare o ( come nel caso della tirchissima Economa) continuare a creare un fondo di garanzia per quando avremo i capelli grigi.

Purtroppo so che molti pensionati stanno già impegnando il loro fondo per aiutare le generazioni più giovani. L'ultima prova? Nel dedalo degli annunci dei giornali gratuiti ne è apparso uno che ha tutta l'aria di essere un incentivo alla nuda proprietà in favore di una finanziaria... E non è bello.

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