lunedì 8 febbraio 2010

Non esiste più la mezza stagione

Come vi ho già detto, l'Economa è a dieta ed ha perso circa sette chili. All'euforia dei primi momenti è seguita una lieve disperazione, poiché i vestiti invernali hanno iniziato a caderle addosso più o meno come tendoni da circo.

Dato che siamo nel bel mezzo della dieta e che quindi di comperare vestiti ancora non se ne parla, l'Economa ha deciso di "appesantire" dei vestiti da mezza stagione (tanto, ormai, vedi titolo...) usandoli come Jolly.

E'stato semplice ed economico: due maglie a maniche lunghe in microfibra, due maglie sottogiacca in cotone pesante, un paio di calzamaglie in lana ed uno in microfibra. Ho così rimesso in giro maglioni in lana leggera, pantaloni in tela, insomma, un po'di fuffa che non sarebbe stata altrimenti mettibile con il freddo attuale.

Ho riesumato anche un paio di stivali un po'troppo originali, che, complici pantaloni sportivi e maglioncini sobri, sono diventati adatti al luogo di lavoro.
Quindi sì al riammodernamento e riciclaggio furbo del guardaroba, in attesa di un po'di caldo (che attendo con impazienza) e vestiti nuovi di due taglie più piccoli di quelli del 2009!

2 commenti:

  1. Hip hip...hurrà!
    Tanti complimenti ^_^

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  2. Grazieeeeee!!! E sapessi cosa mi sono inventata per ottimizzare la spesa in vestiti.

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