Scusateci, siamo delle persone ignobili. Lo sono io in prima battuta, lo ammetto e me ne prendo la colpa. Lo é Aliceland, che, copio dal suo profilo pubblico, si descrive "Ho 43 anni, sono sposata e ho due figli: Charlie Brown (13) e Calvin (8). Sono insegnante di scuola media, naturalmente precaria". Lo è Milady, che tra un lancio di dinosauro di Erede e la prima wagneriana della Scala tramava nell'ombra. Lo è stato Migno, che da anni insegna e le tenta tutte. E lo è stato Giordano, lo è stato IgorB, lo sono stati parecchi. Quel che è peggio, poi, è che La Noisette e la 'Povna, che da anni si sono sistemate tutte e due, ci hanno appoggiato, anche in tempi non sospetti. A nome di tutti i succitati, quindi, chiedo scusa. Chiedo scusa per essere rientrata, assieme a tanti altri, in quel 25% circa degli iscritti che è passato alla prova preselettiva del concorso per docenti. Una sola annotazione: studiare no, eh?
La motivazione trovata alle due e mezzo del mattino. Di stamattina, per la precisione.
Il biglietto del treno comperato pochi minuti prima di salire sul convoglio. I fogli stropicciati da rileggere, come prima degli esami all'università, un feticcio, una sicurezza in più.
Il bus, ed un altro ragazzo che fa la tua stessa domanda all'autista.Tutti e due in cerca di una scuola. La periferia, le case popolari, le signore che passeggiano con le badanti, le nonne con i bambini, le foglie sulla strada. L'umarel tecnologico che ti indica la via grazie al telefonino con il GPS.
Il gruppuscolo davanti all'atrio grigio, i manifesti di tutto e di nulla, i nomi sulla porta chiusa. La porta che si apre, un banchetto per l'appello, l'indicazione di un'aula lontana, l'odore, quell'odore, quel rumore dei passi su pavimenti sempre uguali dappertutto, in ogni luogo, in ogni scuola.
Le istruzioni, consegna la borsa, siamo in pochi, uh se siamo in pochi, meno della metà, qualcuno non si è presentato.
Lo schermo davanti, quella maschera nota, inizia, il contatore in alto, leggi di nuovo le istruzioni e non fare vaccate. Non so nulla. So tutto. Porca pupazza, dovevo studiare di più, non ho aperto libro, potevo mettermici più d'impegno. No, informatica non la so. Caspita, ho imbroccato la serie numerica, vai così.
Poi la senti, prima un attimo, poi sempre più forte, l'adrenalina in un angolo del cervello, un angolo che si amplia e tutto diventa chiaro, sempre più chiaro, e rileggi le domande una, due, quattro volte e limi, conti, analizzi, le risposte chiuse e il totale, il tempo che scorre troppo lento o troppo veloce, il limite che arriva silenzioso, consegna.
L'esaminatore che inizia la verifica dall'altra parte dell'aula. Uno, due, solo due? E gli altri? Perché la commissione mi fissa? I passi lenti, la pennetta in mano, il mio pc. Chiavetta. Password. La schermata cambia. Una scritta verde. Una scritta che conosco. Una scritta per spolverare i libri.
L'hanno pagata. Tutti. Radioamatore, genitori dell'Economa, parenti, affini, conoscenti, gente che passava. E'finita. L'IMU 2012 è un ricordo costellato di parole non proprio oxfordiane, ma è andata. La domanda è: ce l'avrei fatta a pagare la seconda rata dell'IMU grazie a sondaggi, concorsi, buzz marketing e botte di fortuna con la C, mettendo i soldi da parte dalla fine di giugno? La risposta è: sì. C'è voluta veramente la volontà di ferro che avevo preventivato, c'è voluto un grande impegno e un forte ricorso alle capacità acquisite negli anni (tipo l'organizzazione e la buona abitudine alla rendicontazione). Ho scorte di dentifricio e detersivo per un paio di annetti, ho scritto recensioni per locali in tutta Italia, ho cucinato, messo in ordine, riposto, letto, scritto, commentato e compilato sondaggi per cinque mesi. Ma i soldi per pagare l'IMU su una prima casa di abitazione grande più o meno come quella in cui vivono in affitto Radioamatore ed Economa li ho messi da parte.
Valeva la pena? Sì.
E'stato faticoso? Più di quanto pensassi, soprattutto per gli impegni giornalieri (tipo i 10 post su Pointshop ogni giorno, o le recensioni Paginegialle ogni settimana di promozione). Il più impegnativo? Il buzz marketing, Felice Groupama mi ha dato forti soddisfazioni, ma mi ha anche assorbito per alcune settimane in maniera assai impegnativa. E adesso?
Adesso si ricomincia con un altro spirito: 12 mesi davanti, capacità organizzative acquisite, promozioni sempre più interessanti in giro e buoni sconto on line che si diffondono sempre di più. Mi sto prendendo anche un lusso, uso due panel che pagano su Paypal come estremo salvadanaio (bisogna raggiungere una soglia di pagamento minima, ora che ci sono arrivata sto continuando ad accumulare). Il libretto dei risparmi estremi è lì, pronto ad essere rimpinguato (i soldi dell'IMU game andranno per le vacanze estive, come al solito), in attesa che il dinamico duo trovi una magione su cui, finalmente, impegnarsi per pagare l'IMU.
Siete iscritti a Pointshop? Se la risposta è "Sì", ricordatevi di partecipare al Quiz di Natale (ovviamente, non sottoscrivendo opzioni a pagamento). I premi sono tantissimi fino al 24 dicembre (io ho già vinto un tappetino per il mouse! Ci sono comunque anche cellulari e buoni Amazon). Se la risposta è "No" e volete iscrivervi, se volete vi fornisco il mio referral. Per la cronaca, da quando sono iscritta (inizio 2012) ho maturato 3 carte da 10 euro (convertibili indovinate in cosa? Esatto, buoni Amazon) e il famoso mega pacco di pannolini. Il grosso è stato dato dall'attività su Pointblog. Non male, ragazzi, non male.
Ragassuoli, dopo i buoni benzina Pagine Gialle ci sta facendo un altro "regalo": un concorso Write&Win! Scrivendo 5 recensioni a settimana si partecipa all'estrazione di 5 I phone 5. Se si è bravi, e si scrivono otto recensioni, si partecipa per due volte all'estrazione settimanale, se si è fuoriclasse da 10 recensioni le possibilità settimanali diventano tre. Il concorso durerà per quattro settimane, per partecipare alla prima estrazione avete tempo fino a domani. Questo è il regolamento completo, se vi servisse aiuto sono qui!