E'stato un bel post di IoMe (che di bei post ne sforna continuamente) a darmi l'ispirazione.
La chiusura è questa:
Il motto di quest’anno? Il motto di quest’anno sarà ‘Fare’. Cosa?
Cosa non so. Ma fare, senz’altro. Fare per me, fare per che amo, fare
per la collettività.
Fare, in vostra compagnia, sarà comunque un piacere.
Il 2014 è stato un anno molto difficile per noi, ma è stato anche l'anno in cui mi sono accorta che so fare: fare per gli altri, fare per me, fare per la collettività.
Cosa so fare? Prima di tutto il grigio burocrate: mi viene benissimo, davvero, sono un fenomeno. E quando devi lottare contro la burocrazia per persone che hanno veramente bisogno di aiuto, bhé, allora l'essere un grigio burocrate diventa un'arma incredibile.
Quindi farò il grigio burocrate per gli altri: compilare moduli, seguire una procedura, monitorare una pratica sarà una delle mie priorità.
Poi? Il responsabile del settore acquisti, promozioni e concorsi a premi. L'anno scorso questa mia attività ha reso assai, e ho capito che organizzare un gruppo di gestione moltiplica non solo le capacità di vincita, ma anche quelle di risparmio. Me stò a' allargà, in soldoni, e vediamo cosa succederà. Ho un'agenda (ovviamente dell'anno scorso) su cui ho iniziato a segnare spese, vincite, estrazioni di cui sono in attesa. Tireremo le somme a fine anno.
Fare? Fare ordine: nei documenti, negli armadi, nei cassetti. Preparo i documenti per la dichiarazione dei redditi (ovviamente autocompilata) a febbraio. Voglio portare questa mia capacità in altri settori. Non è facile, ma ci proviamo.
Altri propositi verranno man mano, ma è un inizio. Siamo personcine per bene, e spero che il concetto di "Anno del Fare" possa portare a qualcosa, forse ad un prossimo "Anno del Miglioramento" sociale.
Penso che possa essere un'idea.
... e scusate vado di fretta.
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
posso testimoniare la bravura (bravura, che dico? deppiù) dell'economa-burocrate.
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