giovedì 17 gennaio 2013

La spesa all'estero

Evento degli eventi: questo post è scritto su istigazione del Radioamatore. Sapevatelo

Odio girare i video che impazzano su internet. Il rischio bufala è altissimo.

Quando mi hanno fatto notare questo video, l'ho visionato con il solito occhio critico (soprattutto per la favolosa simpatia del protagonista). Poi il Radioamatore mi ha esclamato nelle orecchie (il timpano sinistro ringrazia): Ora questo come minimo lo posti sul blog. Ed io ho eseguito: non ho confronti diretti con la Germania, ma la spesa in Austria l'ho fatta, eccome.




Vi consiglio la visone totale; come ho detto potrebbe essere un video boutade (magari il signore ha postato solo offerte speciali, ma non è così).


Ebbene, le mie spese in Austria sono state un misto di sorpresa e rabbia: sorpresa perché una cassiera mi è corsa dietro perché non conoscendo il tedesco non avevo capito che c'era un'offerta 1 + 1 e non avevo preso il prodotto gratis. Sorpresa perché prodotti di largo consumo di cui conosco il prezzo costavano la metà esatta rispetto all'Italia, e non erano in offerta. Compresi alcuni tipi di frutta e verdura. Sorpresa perché ormai i dadi da brodo li comperiamo solo lì e non capiamo perché sono così buoni. La rabbia, potete capirla tutta. Vi dico solo che molti abitanti di paesello hanno preso l'abitudine della spesa oltre confine ogni sabato, con tanto di pieno all'auto ed eventuale scorta di tabacchi. 

Altre chicche? 

I gratta e vinci hanno la tiratura e il numero di biglietti vincenti per ogni classe di premio stampati dietro. Un prodotto a marchio di una catena costava il venti per cento in meno (sicura, avevo scritto il prezzo appositamente per confrontarlo). Le patate e le cipolle entrano in superofferta la seconda settimana di settembre, a 19 centesimi al chilogrammo e sono buonissime.


Il Radioamatore mi raccomanda poi di aggiungere che converrebbe spedire pacchi e lettere dalla Germania all'Italia: un francobollo costa 45 centesimi. Anche le spese di spedizione per gli acquisti dai siti tedeschi sono infime rispetto a quelle italiane: lui compera on line molti oggetti, e un hard disk da 3 tera preso in Germania è costato, tutto compreso, meno di uno da 2 visto in una grande catena specializzata in Italia. 

Mi dite dove sono nelle nostre vite le telecamere di Candid Camera?

9 commenti:

  1. Non ho parole!!!!
    Sicuramente mangiare nei bar e osterie in Germania costa molto meno che da noi e ti strafochi. A Berlino con 10 euro birra compresa ti portano un piatto che non finisce più tra carne e verdure.
    E anche le case pare che costino meno che da noi

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  2. Allibita. E sai che cosa mi ha colpito, anche? Che qui in Italia, se ti metti a girare un video così in un supermercato, ti tagliano le gambe... (sia mai che copi i prezzi o la disposizone dei prodotti sugli scaffali).

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  3. E' purtroppo cosa nota. E capisco che faccia rabbia. Però io sono contraria, per principio, a fare la spesa fuori Italia e in generale fuori dal luogo di cui sei contribuente. (Tanto è vero che anche quando vivevo al nord molto raramente mi sono unita alla folla che il sabato andava a far la spesa in Svizzera per gli stessi motivi).
    Il motivo è che io sono un po' (molto) Padoa Schioppa dentro, e trovo che mancare di collaborare con l'economia del proprio paese sia imparentato con l'immorale.
    E' un po' la ragione per cui mi fanno arrabbiare non poco quei colleghi precari che fanno i supplenti di Istituto in un posto ma mantengono la residenza (e dunque la consegna di parte di quello stipendio che prendono altrove, sotto forma di tasse) in altra sede.

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  4. Non mi piacciono le frasi di denigrazione/presa in giro del tipo.
    Come se posso preferisco far girare l'economia di nogozi italiani o negozi in Italia.

    Vero anche che in Germania molte cose costano molto meno che qui. Vedi anche le persone al confine che vanno dall'altra parte solo per far benzina.
    E vedere certi prezzi ti rode in fegato.

    Però spezzo una lancia a nostro favore. Il signore nel video fa dei confronti con dei prodotti qui in Italia. Ma per farli bene avrebbe dovuto prendere lo stesso identico prodotto.
    MI spiego: dici che in Italia in Dash costa 9 euro al flacone grande da 45 lavaggi? Bene, vai in Germania e mi prendi quello stesso identico prodotto. E non una marca tedesca od altro. Altrimenti lascia il tempo che trova.
    Perchè pure io vado in un discount e faccio vedere che costa tutto di meno.

    Altra cosa, certi prodotti che ha fatto vedere anche in Italia costano relativamente poco. Per esempio nei discount il prodotto di marca costa meno. O nel supermercato il prodotto PrimoPrezzo. Eccetera eccetera.

    Ha ragione il tipo a lanciare l'amo della polemica, ma sbaglia il metodo.

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  5. Sono stata a Berlino i primi di gennaio e sono rimasta allibita da quanto abbia speso poco tra mangiare fuori, shopping e trasporti (il costo dei trasporti in realtà era simile all'Italia, ma sicuramente non di più). Ho avuto anche modo di fare la spesa in un normale supermercato perchè ero ospite di una mia amica che vive lì e sì, confermo i prezzi infimi rispetto all'Italia.
    Poi ok, la simpatia del tipo è opinabile, ma il concetto che ce la prendiamo con la Germania non sapendo una mazza, un fondo di verità ce l'ha.

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  6. Uh, non avevo visto quest'altro post.

    @Bear:
    (il costo dei trasporti in realtà era simile all'Italia, ma sicuramente non di più)

    No, il costo dei trasporti è l'unico costo che raddoppia come gli stipendi. Non so che confronto hai fatto, ma non esiste una grande città tedesca dove il biglietto della metropolitana costa solo 1,00-1,50 euro (o l'abbonamento mensile 30-40 euro) come in una qualsiasi città italiana.

    Però mangiare fuori, fare la spesa al supermercato e soprattutto alloggiare hanno costi molto minori che nella cara Italia.

    E comunque sì, la simpatia del tipo è opinabile :-)

    @Chiara Natascha:
    MI spiego: dici che in Italia in Dash costa 9 euro al flacone grande da 45 lavaggi? Bene, vai in Germania e mi prendi quello stesso identico prodotto.

    Da Netto (discount che però vende anche prodotti di marca) o Real (supermercato XXL) i prodotti della stessa marca "di marca" (P&G, Henkel, Unilever, ecc.) costano qualcosina in meno.
    Ora l'Economo Selvatico (fratellastro ribelle dell'Economa Domestica) non ha mai comprato il Dash, però ha confrontato altri prodotti e ha riscontrato un 10% di differenza a favore della Germania.

    Altra cosa, certi prodotti che ha fatto vedere anche in Italia costano relativamente poco. Per esempio nei discount il prodotto di marca costa meno. O nel supermercato il prodotto PrimoPrezzo. Eccetera eccetera.

    Su questo non ci piove. La cosa bella però è che in Germania ci sono alcune categorie di prodotti che in Italia appartengono a una fascia di prezzo totalmente diversa: per esempio le vitamine, oppure gli spinaci surgelati.

    Polemica finale:
    Come se posso preferisco far girare l'economia di negozi italiani o negozi in Italia.

    Perché, sei la presidente della Confcommercio? Hai un negozio in Italia? Se la nave affonda e non sei il capitano, ti conviene saltare il prima possibile sulla scialuppa di salvataggio.

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  7. Boh, sto in Austria e tutta questa convenienza non la vedo.
    Qui costano meno la benzina, le sigarette e prodotti elettronici, ma la spesa di ogni giorno costa di più (a meno che non si confrontino supermercati standard con i discount).
    Ho l'abitudine di segnarmi i prezzi di diversi negozi in Austria, Germania ed Italia su un foglio excel che ti posso spedire volentieri ed i prezzi in Italia risultano più bassi (ad esempio pane, frutta, verdura, olio e caffè).
    Confermo che riguardo sle pese postali, in Germania (a pochi km da qui) sono convenienti specialmente dopo l'imposizione della prioritaria obbligatoria.

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  8. Salve..purtroppo devo confermare tutto ciò che viene detto nel video.Ho amici che abitano vicino a Colonia e altri vicino a Stoccarda sono stato molte volte anche a Monaco e Francoforte ed è così entri in un negozio e rimani di stucco parli di stipendio con i tuoi amici teutonici e rimani di M.... Parliamo però di un paese dove la fedeltà fiscale è molto alta e le persone rispettano le regole...aspettarsi questo dagli italiani è pura FANTASIA!!!!

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