lunedì 21 gennaio 2013

I commenti alla spesa in Germania

Sapevo nel momento stesso in cui ho cliccato "Pubblica" che il post sul simpaticone che fa la spesa in Germania avrebbe scatenato un putiferio. Per questo ho fatto un'ulteriore indagine tra amici e conoscenti (Turz, se ci sei batti un colpo!) che per vari motivi hanno frequentato o frequentano Austria e Germania per avere conferme.
Il risultato è stato che anche loro confermano i prezzi più bassi per i generi di prima necessità, ma avvertono che costano tantissimo alcuni servizi quali l'idraulico, l'elettricista eccetera.
Detto ciò, passiamo ai commenti, sempre interessanti quando si parla di argomenti "hot". 



  1. Non ho parole!!!!
    Sicuramente mangiare nei bar e osterie in Germania costa molto meno che da noi e ti strafochi. A Berlino con 10 euro birra compresa ti portano un piatto che non finisce più tra carne e verdure.
    E anche le case pare che costino meno che da noi 

    Economa: Non so in Germania, ma a Vienna i ristoranti, anche in pieno centro, avevano prezzi decenti. Sulle case non sono informata, ma un paio di puntate di "Voglio vivere così" ambientate in Francia hanno fatto esclamare paroline interessanti al Radioamatore. 
  2. mi fa male il fegato.... ufff 

    Economa: Con il nostro ci si può fare il foie gras
     
  3. Allibita. E sai che cosa mi ha colpito, anche? Che qui in Italia, se ti metti a girare un video così in un supermercato, ti tagliano le gambe... (sia mai che copi i prezzi o la disposizone dei prodotti sugli scaffali).

    Economa: A questo non ci avevo pensato. La Prof è sempre la Prof!


  4. E' purtroppo cosa nota. E capisco che faccia rabbia. Però io sono contraria, per principio, a fare la spesa fuori Italia e in generale fuori dal luogo di cui sei contribuente. (Tanto è vero che anche quando vivevo al nord molto raramente mi sono unita alla folla che il sabato andava a far la spesa in Svizzera per gli stessi motivi).
    Il motivo è che io sono un po' (molto) Padoa Schioppa dentro, e trovo che mancare di collaborare con l'economia del proprio paese sia imparentato con l'immorale.
    E' un po' la ragione per cui mi fanno arrabbiare non poco quei colleghi precari che fanno i supplenti di Istituto in un posto ma mantengono la residenza (e dunque la consegna di parte di quello stipendio che prendono altrove, sotto forma di tasse) in altra sede.

    Economa: Guarda, io sono il tipo che non va più in molti negozi perché non rilasciano lo scontrino. Tento di favorire l'economia locale in mille modi, ma quando è troppo è troppo veramente. A paesello c'è una forte crisi economica, i prezzi nei negozi sono alti e c'è poca concorrenza. Io posso permettermi di fare delle scelte, altri no: mi fa rabbia vedere come a 20 chilometri in linea d'aria i prezzi di generi come latte in polvere e pannolini (che a me non interessano, ma a tante persone sì) siano molto più bassi. 
     
  5. Non mi piacciono le frasi di denigrazione/presa in giro del tipo.
    Come se posso preferisco far girare l'economia di nogozi italiani o negozi in Italia.

    Vero anche che in Germania molte cose costano molto meno che qui. Vedi anche le persone al confine che vanno dall'altra parte solo per far benzina.
    E vedere certi prezzi ti rode in fegato.

    Però spezzo una lancia a nostro favore. Il signore nel video fa dei confronti con dei prodotti qui in Italia. Ma per farli bene avrebbe dovuto prendere lo stesso identico prodotto.
    MI spiego: dici che in Italia in Dash costa 9 euro al flacone grande da 45 lavaggi? Bene, vai in Germania e mi prendi quello stesso identico prodotto. E non una marca tedesca od altro. Altrimenti lascia il tempo che trova.
    Perchè pure io vado in un discount e faccio vedere che costa tutto di meno.

    Altra cosa, certi prodotti che ha fatto vedere anche in Italia costano relativamente poco. Per esempio nei discount il prodotto di marca costa meno. O nel supermercato il prodotto PrimoPrezzo. Eccetera eccetera.

    Ha ragione il tipo a lanciare l'amo della polemica, ma sbaglia il metodo.

    Economa: Ha la simpatia di un ornitorinco furioso, ma sui prezzi in generale devo dargli ragione, proprio per esperienza diretta. 

  6. Sono stata a Berlino i primi di gennaio e sono rimasta allibita da quanto abbia speso poco tra mangiare fuori, shopping e trasporti (il costo dei trasporti in realtà era simile all'Italia, ma sicuramente non di più). Ho avuto anche modo di fare la spesa in un normale supermercato perchè ero ospite di una mia amica che vive lì e sì, confermo i prezzi infimi rispetto all'Italia.
    Poi ok, la simpatia del tipo è opinabile, ma il concetto che ce la prendiamo con la Germania non sapendo una mazza, un fondo di verità ce l'ha.

    Economa: Io ricordo lo special di Grillo nel 1993 in cui parlava del prezzo del dentifricio comparando Italia e Germania....

1 commento:

  1. Io posso permettermi di fare delle scelte, altri no

    Ecco, appunto, il problema è proprio questo: che a volte certe scelte sono diventate un lusso.
    Mi piace comprare libri, ma devo prenderli dove sono scontati, anche se so che, dove sono scontati, sono in mano a gente che non paga le tasse in Italia. Mi piacerebbe sostenere la mia vecchia libreria, ma devo rinunciare a leggere, se devo star dietro ai loro prezzi non scontati.
    Mi piace comprare prodotti italiani, ma mi ruga vedere che a volte c'è un ricarico enorme.
    mi piace fare la spesa nel negozietto dietro casa, ma il pane costa il quadruplo di quello che mi costa ora a farlo io.
    Insomma, mi pacerebbe essere brava e buona e sostenere il mio salumiere, ma non gliela fo (e comunque il mio salumiere ha tre appartamenti qui e due case al mare e ai monti, l'auto per i tre figli e così via... ;-)

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