lunedì 21 gennaio 2013
I commenti alla spesa in Germania
Il risultato è stato che anche loro confermano i prezzi più bassi per i generi di prima necessità, ma avvertono che costano tantissimo alcuni servizi quali l'idraulico, l'elettricista eccetera.
Detto ciò, passiamo ai commenti, sempre interessanti quando si parla di argomenti "hot".
1 commento:
Io posso permettermi di fare delle scelte, altri no
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Ecco, appunto, il problema è proprio questo: che a volte certe scelte sono diventate un lusso.
Mi piace comprare libri, ma devo prenderli dove sono scontati, anche se so che, dove sono scontati, sono in mano a gente che non paga le tasse in Italia. Mi piacerebbe sostenere la mia vecchia libreria, ma devo rinunciare a leggere, se devo star dietro ai loro prezzi non scontati.
Mi piace comprare prodotti italiani, ma mi ruga vedere che a volte c'è un ricarico enorme.
mi piace fare la spesa nel negozietto dietro casa, ma il pane costa il quadruplo di quello che mi costa ora a farlo io.
Insomma, mi pacerebbe essere brava e buona e sostenere il mio salumiere, ma non gliela fo (e comunque il mio salumiere ha tre appartamenti qui e due case al mare e ai monti, l'auto per i tre figli e così via... ;-)
Sicuramente mangiare nei bar e osterie in Germania costa molto meno che da noi e ti strafochi. A Berlino con 10 euro birra compresa ti portano un piatto che non finisce più tra carne e verdure.
E anche le case pare che costino meno che da noi
Economa: Con il nostro ci si può fare il foie gras
Economa: A questo non ci avevo pensato. La Prof è sempre la Prof!
Il motivo è che io sono un po' (molto) Padoa Schioppa dentro, e trovo che mancare di collaborare con l'economia del proprio paese sia imparentato con l'immorale.
E' un po' la ragione per cui mi fanno arrabbiare non poco quei colleghi precari che fanno i supplenti di Istituto in un posto ma mantengono la residenza (e dunque la consegna di parte di quello stipendio che prendono altrove, sotto forma di tasse) in altra sede.
Economa: Guarda, io sono il tipo che non va più in molti negozi perché non rilasciano lo scontrino. Tento di favorire l'economia locale in mille modi, ma quando è troppo è troppo veramente. A paesello c'è una forte crisi economica, i prezzi nei negozi sono alti e c'è poca concorrenza. Io posso permettermi di fare delle scelte, altri no: mi fa rabbia vedere come a 20 chilometri in linea d'aria i prezzi di generi come latte in polvere e pannolini (che a me non interessano, ma a tante persone sì) siano molto più bassi.
Come se posso preferisco far girare l'economia di nogozi italiani o negozi in Italia.
Vero anche che in Germania molte cose costano molto meno che qui. Vedi anche le persone al confine che vanno dall'altra parte solo per far benzina.
E vedere certi prezzi ti rode in fegato.
Però spezzo una lancia a nostro favore. Il signore nel video fa dei confronti con dei prodotti qui in Italia. Ma per farli bene avrebbe dovuto prendere lo stesso identico prodotto.
MI spiego: dici che in Italia in Dash costa 9 euro al flacone grande da 45 lavaggi? Bene, vai in Germania e mi prendi quello stesso identico prodotto. E non una marca tedesca od altro. Altrimenti lascia il tempo che trova.
Perchè pure io vado in un discount e faccio vedere che costa tutto di meno.
Altra cosa, certi prodotti che ha fatto vedere anche in Italia costano relativamente poco. Per esempio nei discount il prodotto di marca costa meno. O nel supermercato il prodotto PrimoPrezzo. Eccetera eccetera.
Ha ragione il tipo a lanciare l'amo della polemica, ma sbaglia il metodo.
Poi ok, la simpatia del tipo è opinabile, ma il concetto che ce la prendiamo con la Germania non sapendo una mazza, un fondo di verità ce l'ha.