martedì 20 settembre 2011

La regola di Buffett: sì, ma chi è costui?

Qualche giorno fa, discutendo della riforma delle aliquote fiscali, Barak Obama ha iniziato a parlare della "Buffett rule". In Italia ci siamo quindi fondamentalmente posti due domande, una conseguente all'altra.
1) Cosa sarebbe 'sta Buffett rule?
La Buffett rule è in realtà un semplice concetto: un miliardario non può avere un'aliquota fiscale inferiore rispetto a quella del suo domestico. Il termine viene da un editoriale pubblicato dal New York Times il 14 agosto 2011 e che vi consiglio vivamente di leggere. In questo brano Warren Buffett biasima il fatto che negli anni ottanta e novanta i miliardari americani abbiano beneficiato di una progressiva riduzione dell'aliquota fiscale e di un incremento delle deduzioni, contribuendo, grazie ad un Congresso fin troppo benevolo per loro, ben poco alla spesa pubblica.
Abbiamo stabilito cosa sia e perché sia nata l'espressione Buffett rule; ora arriviamo alla seconda domanda.
2) Chi (parola volgare a vostra scelta) è Warren Buffett?
Warren Buffett è una vecchia conoscenza dell'Economa Domestica e di tutti i bloggers di economia e finanza personale. Warren Buffett è, a seconda delle annate, primo, secondo o terzo nella lista degli uomini più ricchi del mondo. Lo è diventato investendo, con strategie assolutamente originali, tanto da essersi guadagnato il simpatico soprannome di "Oracolo di Omaha". Ha iniziato ad investire da piccolo: con i soldi guadagnati consegnando quotidiani comprò un flipper usato per 25 dollari, in società con un amico. Piazzò il flipper in un salone da barbiere e con i ricavi comperarono altri flipper, fino ad averne un numero consistente che dava un ottimo ritorno. Ah, aveva avuto il primo rimborso delle tasse l'anno precedente "scaricando" l'usura mezzo della bicicletta usata per consegnare i giornali... Ma non è per questo che è famoso nel mondo dei bloggers: Buffett è celeberrimo per la sua frugalità. Vive in una casa comperata negli anni cinquanta, una bella casa borghese, e non in una mega villa con piscina foderata d'oro. Dona decine di milioni di dollari in opere di beneficenza (ogni anno, sì, avete letto bene, decine di milioni ogni anno). Non ha un cellulare, non ha un computer e non ha autista (ha però un aereo privato, chiamato "L'indifendibile"). Ha uno stipendio annuo di 100.000 dollari e campa allegramente con quello, mangiando hamburger davanti al televisore.

Per lui il successo è potersi godere le cose che piacciono, non stare al passo con i Jones. Insomma, il contrario di qualche rampante imprenditore di cui sono piene le pagine dei giornali recentemente.
Mi è anche molto piaciuta un'altra sua celebre frase sul segreto della ricchezza per i giovani: "Di solito dico loro due cose. Una è stare lontano dalle carte di credito... la seconda è di investire su sè stessi".
Insomma, diciamo che grazie ad Obama una persona molto interessante è stata resa nota anche in Italia.

PS una leggenda metropolitana narra che di domenica mattina Warren Buffett ritagli i buoni sconto dai giornali....

8 commenti:

  1. Ho capito da chi stai prendendo ispirazione ;-)

    p.s.: sai che stamattina anche io ne ho parlato in classe? Crisi, inflazione, moneta, costo del denaro... un caos.
    E alla fine, oltre a chiedermi perché la zecca d'Italia non stampi quaranta miliardi di nuove banconote per risolvere la crisi, tutti hanno fatto la ola per Buffett :-)

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  2. @ LaProf

    Posso venire in classe tua a parlare di finanza ed economia personale? ;)

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  3. Mi piace questo Buffet!
    E mi piace il tuo blog! :D

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  4. Economa, se vieni ti metto il tappeto rosso!!
    (sai che sto davvero cercando qualcuno che venga a parlare di queste cose? :-)

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Forse Warren Buffet è un personaggio a metà fra la realtà e l'immaginazione.
    Ma è sicuramente coerente con quella che era e che in parte è ancora l'America.
    Magari c'è da chiedersi come mai un personaggio come Buffet non nasca e si affermi in un posto come l'Italia.
    Forse troppo cinici e smaliziati gli italiani

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