domenica 9 gennaio 2011

Critica letteraria economa: Il Contaminuti di Elena Spagnol


Voi non sapete. Voi non potete sapere. L'Economa è una pervertita. In realtà l'Economa è una pericolosa maniaca. L'Economa è fondamentalmente una Sheldon Cooper in gonnella.

Una delle letture preferite dell'Economa sono infatti i libri di cucina. Quelli belli, con le foto fichissime, di dessert veramente complessi, o di terrine di pesce in gelatina degne di un museo di arte contemporanea.

Capite bene quindi che le capacità culinarie dell'Economa siano... ehm... diciamo che non sono né Vissani, né Anna Moroni (forse per il carattere Gordon Ramsey).

Consigliata da una persona di cui mi fido e che a differenza mia ha una bella esperienza di cuoca casalinga, ho acquistato il libro "Il Contaminuti", di Elena Spagnol.

Una rivelazione: parte da zero, ma proprio zerozerozero carbonella, e ci porta per mano a conoscere le salse, i primi, insomma, il solito percorso a tappe dei libri di cucina, ma con furbizia, con i trucchi e le scorciatoie, non facendoci sentire in colpa se la maionese viene acquistata e non fatta (rigorosamente a mano) al momento.

E' un libro nato per noi lavoratrici e lavoratori (che vi credete, maschietti, che non sia fatto anche per voi?) che vogliamo inserire nelle nostre giornate frenetiche una buona cucina casalinga!

Consiglio questo libro a tutti, sicuramente saremo più propensi a cimentarci in una delle ricette proposte dalla Spagnol che in un complicatissimo antipasto degno di apparire in una mostra su Mondrian.

4 commenti:

  1. Io sono imbranata e assolutamente negata a cucinare e tendenzialmente imbranata.... posso cimentarmi?

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  2. @ Elisa/Sportelloutenti

    Fra poco ti saprò dire

    @ Lanoisette

    Ed oggi ci è arrivato anche il secondo libro della Parodi!

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  3. questo mi manca...ma sto mettendo alla prova sempre della spagnol il libro sulla pentola a pressione...fantastico...
    complimenti x il blog!

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