Di un trasloco, dice un vecchio adagio. Dato anche che "A chi fa casa, la borsa resta rasa", e, soprattutto, che un paio di amici stanno per fare il grande passo di trasferirsi in una nuova casina, ho pensato che potesse essere utile iniziare a parlare di questo argomento.
La rottura di cabbasisi nota anche come trasloco è fondamentalmente di due tipi:
- Il tipo due cuori e una capanna
- Il tipo Jerry Calà (Vado a vivere da solo)
Inizieremo a trattare il primo, che ha delle peculiarità interessanti, per poi passare al secondo, che può avere peculiarità esilaranti.
Ovviamente, il vostro parere sarà fondamentale, quindi mi aspetto critiche massacranti.
Allora, il trasloco è una delle cose più noiose e costose che possano esistere. Detto questo, vediamo come si possono limitare i danni con una serie di trucchetti.
Il consiglio fondamentale è:" Meno cose avete, meno ne dovrete trasferire". Quindi ripulite pian piano armadi e dispense prima di inziare il trasloco, a tempo debito.
Organizzatevi con lo spazio, trovate due posti, uno nella casa vecchia e uno in quella nuova, in cui poggiare gli scatoloni già pronti o da svuotare.
Ah, gli scatoloni. Anche se vi affidate a ditte di trasporto che hanno anche questo materiale, iniziate a raccogliere scatoloni da amici commercianti o nei supermercati (li hanno spesso vicino alla zona casse).
Scrivete con un pennarone (citazione di Elio) il contenuto fuori da ogni scatolone.
Dato che meno casino c'è meglio si va, potete, ad esempio, selezionare i capi di vestiario e chiudere quelli superstiti "fuori stagione" negli scatoloni dopo averli lavati e stirati.
Gettate le pentole con il teflon rovinato; se dovete invece comperare ex novo il materiale da cucina, andate sull'essenziale e sui formati che abitualmente usate di più.
I libri pesano: non fate mai scatoloni interamente di libri, mettetene qualcuno sul fondo di altre scatole.
Prendete al balzo l'occasione e fate il repulisti dei documenti (assicurazione, banca, bollette, documentazione fiscale...) e archiviate in quadernoni ad anelli il tutto. Fate lo scatolone dei documenti!
Il cibo: viaggiate leggeri, finite le scorte di freezer e dispensa, le smezzature e le cose deperibili.
Poi il clou: la borsa e la scatola d'emergenza. In cosa consistono? In una borsa/trolley mettete: un set da letto, i pigiami e le ciabatte, un cambio di abiti e di biancheria, due set da bagno (i classici tre pezzi), shampoo, bagnoschiuma, balsamo, saponetta (tutti nuovi di pacca), spazzolini e dentifricio, detersivo per panni a mano (se seguite il consiglio di portare tutto pulito la lavatrice vi servirà dopo qualche giorno), carta igienica, pettini, detersivo per superfici. Nello scatolone mettete: latte uht, zucchero, sale, farina, olio EVO, caffé, caffettiera, bicchieri e bicchierini in plastica, posate (due set completi), tovaglioli di carta, merendine o biscotti, un pacco di pasta, peperoncino, aglio, cipolla, detersivo per piatti, spugnette, sgrassatore, carta casa, una pentola, una padella, un cucchiaio di legno, scatolette di tonno o carne. Saranno i due fari nei primi due giorni di trasloco, vi permetteranno la sopravvivenza prima di iniziare a mettere a posto il tutto e a dare i primi colpi di pulizia nell'ambiente.
Lasciate nella nuova casa una scopa, uno spazzolone, uno straccio, un secchio ed una paletta nuovi.
Questa è la prima parte, consigli e aggiunte? Perché poi si passa alla seconda.
aspetto il tipo Jerry Calà, tra poco tocca a me :-)
RispondiEliminaManca la tanica di candeggina, lo scrostante per il WC, il Cif in polvere perché è sicuramente più aggressivo di quelli in crema, un paio di pacchi di spugnette abrasive (non quelle metà e metà, no no: anzi, aggiungi anche un paio di confezioni di pagliette d'acciaio), la tanica di alcool per disinfettare qualsiasi superficie possibile, scopa e spazzolone da pavimenti. E non dimenticare la scala, i mobili alti saranno neri.
RispondiEliminaPerché se i precedenti inquilini della tua futura casa sono come i precedenti inquilini della mia casa, avrai olio di gomito da sprecare, credimi! -.-''
Ottimi consigli! Un paio di appunti:
RispondiEliminaScrivete con un pennarone (citazione di Elio) il contenuto fuori da ogni scatolone.
Possibilmente in tre punti: due lati + il "tappo". Così sapete sempre quali scatoloni disfare per primi, senza doverli girare uno per uno per trovare dove avete scritto il contenuto.
I libri pesano: non fate mai scatoloni interamente di libri, mettetene qualcuno sul fondo di altre scatole.
Ma no, così poi l'ordine va a farsi benedire.
Invece basta usare per i libri soltanto scatoloni piccoli (ottimi quelli del vino, che sono anche i più robusti).
ma grasssie!!!
RispondiEliminaio ho già dato sul tipo Jerry Calà cinque anni orsono. il problema dell'attuale "due cuori e una capanna è che in mezzo c'è un mese e mezzo (abbondante?) di "interregno" in casa della mamma del Benza...
io sto per cambiare casa..vado nel paese vicino!!! e quindi mi sto attrezzando facendo pulizia delle carte e vestiti.
RispondiEliminaPreventivi a gogò e tanta santa pazienza per tutto.
Il kit di primo soccorso è vitale. Ma se il trasloco avviene in più giorni si possono fare spesa e preparare i letti già il giorno prima!!
@ Tutti
RispondiEliminaGrazie per i consigli!!!
... SALVE, HO AVUTO ANCH'IO IL TRAUMA TRASLOCO; fulmineo, come se non bastasse, quindi tutti i preparativi e qualsiasi tipo di preparazione logistica (scatoloni, differenziazione, etc etc sono andati a farsi benedire. Risultato: Sacchi grandi di immondizia dove ho messo praticamente tutto quello che potevano reggere, è stato un incubo... il mio contributo è solo quello di essere certi del tempo che vi occorre per fare tutti i preparativi secondo una logistica di trasloco che vi è + congeniale.. auguri a tutti quelli che dovranno traslocare.
RispondiElimina<<<<<<<<<<<<<<<<<<<soffermatevi a creare un'immagine delle priorità tradotta in scatoloni, andare per categoria senza andare troppo per il sottile, tanto il caos per quanto siate meticolosi vi sommergerà una volta giunti nella nuova capanna... ciao<<!!
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