Ha già detto tutto Viv. Oggi è la giornata della Colletta alimentare quindi uscite, comperate solo i cibi indicati nel volantino e fate la vostra donazione.
Volevo semplicemente aggiungere qualcosa.
Sappiate che questa giornata è solo parte di uno sforzo enorme da parte di associazioni laiche e religiose di tutta Italia.
Probabilmente i cibi raccolti oggi (24 novembre), che non sono pochi (l'anno scorso si è arrivati a 9.600 tonnellate, ma le cifre sono purtroppo in discesa), non arriveranno a bastare che per metà del 2013 (stima ottimista).
Le richieste di pacchi alimentari sono in continuo aumento in tutta Italia (qualche settimana fa è uscito un articolo sul Venerdì di Repubblica che parlava del "Pane quotidiano" di Milano, e faceva tremare le vene ai polsi). Quindi dopo Natale, verso febbraio/marzo, andate in un'associazione locale che si occupa di distribuzione di alimentari a chi ne ha bisogno e chiedete cosa serve. Fatelo ogni due/tre mesi. Perché nel 2013 servirà ancor di più che nel 2012.
Da Verona, con Dolcezza
5 anni fa
Sono andata a fare la spesa apposta: comprato quello che mi hanno detto servire. Scatolame, pasta, ecc... Ho messo anche un bustone di croccantini nel secchio del gattile :-)
RispondiEliminaIo non ho molti contatti con le associazioni della mia città, dovrei rivolgermi in parrocchia?
Elisa
Fatto! Mi hanno indicato l'estrema necessità di cibi per l'infanzia e mi sono concentrata su quelli, oltre ad aggiungere scatolame e pasta secca...
RispondiEliminaQuesta cosa mi fa una paura indicibile, io stessa mi sono trovata a fare la spesa oggi con i soldi contati, fino a martedì non potrò più prelevare e mi è presa l'ansia.
E io e Rhett abbiamo ancora i nostri stipendi. Penso a chi non li ha più, e stiamo andando sempre peggio...che angoscia....
@ Sportelloutenti
RispondiEliminaParrocchia, Unitalsi, gruppi di Volontariato
@ Scarlett
Ti ho lasciato un commento sul blog, se vuoi approfondire contattami!
Anche più di ogni due o tre mesi: confermo l'emergenza! (@Elisa: ci sono anche molte associazioni laiche che lo fanno: qui nella mia piccola città, ma anche a Milano - sono sicura che ci siano anche a Torino!).
RispondiEliminaGrazie Economa, comunque nel mio punto vendita abbiamo quasi raddoppiato i kg dello scorso anno, speriamo sia un trend nazionale.
RispondiEliminaElisa confermo quello che dice Povna, se rischi gli eritemi entrando in chiesa credo ci siano associazioni laiche su Torino che svolgono lo stesso tipo di attività :-D
A me vengono in mente solo quelle di matrice cattolica (caritas, sant'egidio, don mazzi, banco alimentare) poi molto semplicemente potresti chiedere alla CRI.
ho letto cara, in cosa consisterebbe?
RispondiElimina@ Povna
RispondiEliminaIn tutte le grandi città ci sono gruppi, purtroppo su Torino non so dare indicazioni
@ Viviana
Grandi!!! Speriamo che sia stato così in tutta Italia
@ Scarlett
Tutto l'IMU game, se vuoi dettagli fammi sapere, anche in PVT