mercoledì 22 febbraio 2012

Cuoche furbe, ricette e mosche al naso

Aveva iniziato Pellegrina

Furbo va benissimo ma non transigerei sulla qualità dei prodotti: andare di parmissimo (il parmigiano grattato in bustine, come mi pare consigliasse di fare la Spagnol raccomandandosi "di nascosto") non mi convince proprio.

Io avevo aggiunto

Allora, ci sono tre cose in cucina che mandano in bestia l'Economa:

  • Il surrogato di parmigiano
  • Il formaggio a pasta filante spacciato per mozzarella
  • Le fialette di aromi

L'Arabafelice ha chiosato

Posso aggiungere alla lista le sottilette, che mandano in bestia me ( compreso tutto il resto, si intende)?


Allora vi chiedo: ci sono cose che in cucina vi fanno saltare la mosca al naso?



14 commenti:

  1. io sono una grande fan di tutte le furbate in cucina, anche se non disdegno le preparazioni zen, quelle luuuunghe e pazieeeeeeeeenti.

    e oltre a quelli da voi già citati davvero non sopporto i premiscelati per torte e creme .

    RispondiElimina
  2. La panna spray.
    La panna vegetale.
    La panna da cucina che non sia quella fresca.
    La béchamel in busta.

    RispondiElimina
  3. Che non sopporto (in quanto robe costose ma di cattiva qualità e senza grossi vantaggi in termini di tempo):

    - La panna spray, perché a montare la panna ci vuole veramente poco.
    - I cubetti pronti per la cioccolata calda, perché il sapore fa cagare.
    - Il tacchino precotto, perché il sapore fa cagare.
    - Il parmigiano pregrattato, perché a grattare il parmigiano/grana ci vuole veramente poco.
    - L'insalata prelavata, perché ha più batteri di quella non lavata.
    - Più latte e meno cacao, perché è uno slogan che esalta la parte peggiore del cioccolato: come se una confezione di patatine dicesse "più grassi meno vitamine".
    - Risotti pronti, polente pronte, creme pronte, perché proprio non hanno senso.

    Quelle che invece fanno storcere il naso ad altri ma che invece mi piacciono:
    - La vaniglia in bustine e fialette, perché si distribuisce meglio il sapore rispetto alla stecca.
    - La panna vegetale, perché non ha quel retrogusto di formaggio che in un sorbetto alla frutta proprio non ci dice.
    - Le pseudonutelle, perché costano la metà di quella "ufficiale" e spesso sono anche più buone (quella dell'uomo più ricco d'Italia sa troppo di nocciola).

    RispondiElimina
  4. E del nuovo Eggy, cioè 6 uova sbattute in una comodissima bomboletta spray ne vogliamo parlare?!?!?

    trovo insulso pure il brodo liquido in tetrapack. Molto meglio il dado allora. E costa mille volte di meno!!!

    Non sopporto neppure la busta di parmigiano pregrattato. Costa di più ed ha meno gusto!!!

    Risotti e creme pronte. Come le scatole e le buste delle torte già fatte. Mai capiti sti prodotti.

    Invece non disdegno la polenta rapida. Mi ha salvato molte cene!!!

    Per besciamella e panna in cartone. Beh, evito proprio di commentare!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  5. Io amo la cucina furba (anche se non sdo bene la sua definizione, se mai ce ne fosse una), cvioè ADORO le "furbate" (scorciatoie, suggerimenti, consigli, dritte...) in cucina ma ODIO la Parodi (Benedetta) in cucina.
    (Ma non la odiava tutto il mondo delle foodbloggers dato che la sua redazione fregava a tutto spiano le ricette dai nostri blogger spacciandole come idee sue e facendoci "fior di soldooni" tra trasmissioni e libri.... aaarghhh. Non ci posso penssare. Vabbè!)
    Dicevo, mi piaccionoo le "furbate" ma l'importante è che la ricetta sia sana, bilanciata, economica (non butterò MAI un bianco d'uovo o del pane secco)...
    Insieme alla Parodi, odio la VANILLINA (viva la vaniglia - poca ma buona), il
    PHILADELPHIA (non so nenche come si scrive - viva la ricotta, la robiola, il quark, i fiocchi di latte??... tutto basta che sia trattato una volta sola - mi hanno detto che anche il LATTE FRESCO è ribollito dopo scaduto e rimesso sul mercato... Non ci voglio credere).
    Ora vi saluto perché sono malata e faccio una fatica tremenda a digitare - 1 dito solo su 10, se li usassi tutti penso che scriverei un libro su questo argomento.
    Agguuerrite!
    Mi raccomando, non vi arrendete alla "monoporzione", agli "agita e gusta", anche agli yogurt alla frutta (prendetelo bianco e metteteci un cucchiaino di marmellata fatta in casa - mia figlia mi odia, vuole farsi adottare dal Signor Perugina.
    Ciao.
    Un bacio (non Perugina per carità ma "di dama".
    Dann/www.cucinaamoremio.com

    RispondiElimina
  6. Quella del latte scaduto e riciclato è una bufala.

    Ah, già, il dado. Odio anche il dado (preferisco scaraventare una carota, un sedano e una coscia di pollo nell'acqua bollente piuttosto che un cubetto di vaiassaperecosaciannomesso).

    RispondiElimina
  7. Sono felice che sia tutta una fregatura.
    Invece per quanto riguarda il dado, io lo faccio in csa (http://www.cucinaamoremio.com/2011_02_01_archive.html) ma anche il tuo sistema lo trovo buonissimo e soprattutto "vero".
    @ Turz: ti prego, pensa bene alla vanillina (vai nel mio blog -http://www.cucinaamoremio.com/p/utili-e-preziosi.html- al n.8) è facilissimo e anche economico.
    Per quanto riguarda la similNutella, in rete ci sono tante ricette per farla. Io non c'ho mai provato ma me lo ripropongo sempre.
    Fallo tu intanto. Eh?
    Ciao.
    Dann/www.cucinaamoremio.com

    RispondiElimina
  8. Sì, anche a me fanno saltare la mosca al naso tutti quei preparati istantanei e quelli "pronti a cuocere" surgelati (ricordo una volta che i figli,succubi della Tv, mi fecero comprare del pesce già condito solo da cuocere, non è piaciuto nemmeno a loro). :-)
    Solo Yogurt bianchi, se proprio con aggiunta di frutta fresca . . . ma io sono fortunata, ho sia l'orto che un po' di alberi da frutta! :-)
    Speso sostituisco al dado (come Turz) gli ingredenti pe run brodo veloce, magari già porzionati e surgelati, dal freezer alla pentola a pressione e un 1/4 d'ora è tutto pronto! :-)

    Ciao, Fior

    RispondiElimina
  9. Mmm vedo che tutti abbiamo dei prodotti che detestiamo!

    RispondiElimina
  10. Il dado e tutti i liofilizzati. E i piatti pronti precotti, tutti. Oltre alle cose che avete detto voi. Soprattutto perché come notava Turz quasi tutte queste cose danno l'illusione di risparmiare un tempo che non risparmi (oppure ti metti un giorno di buzzo buono e te le fai e te le congeli poi tu.

    RispondiElimina
  11. tutti i piatti pronti/precotti.

    e "il saccoccio", quello nuovo, della nota marca di pasta. mi fa orrore il solo pensiero.
    ah, e anche il brodo in tetra. io non uso il dado, mi tengo in freezer un trito di carote e sedano (fatto da me) e quando faccio il risotto ne metto un cubotto in un padellino con acqua, sale e concentrato Liebig (sì, quello della nonna). niente cipolla, perché se i tempi di cottura sono brevi (io lo faccio al momento quando cucino il risotto) lascia un retrogusto acidulo.

    RispondiElimina
  12. Confesso di aver usato il brodo in tetra: lo regalavano come promozione e nei primi tempi di convivenza spesso ci ha risolto delle cene. Non l'ho mai più ricomprato, però ;)
    Il saccoccio non so nemmeno come sia fatto.

    RispondiElimina
  13. E' la prima volta che scrivo (ma leggo sempre) e adesso faccio outing.

    Il "saccoccio" l'ho preso per curiosità.
    Non lo so il perchè, tra l'altro sono una che fa il brodo di carne, il brodo vegetale, evita i dadi, si fa la besciamella (che non ci vuole proprio nulla) "gratta" il formaggio, si fa la marmellata... quindi, ripeto, non lo so cosa mi è preso.

    Non è che siamo schifiltosi in famiglia, ma il risultato dell'operazione è finito in pasto ai cani della vicina.

    Evitatelo come la peste!
    Io ci ho rimesso 4 fusi di pollo (oltre al costo del fetido saccoccio e l'energia elettrica del forno!)

    RispondiElimina
  14. ciao, non so se è il posto giusto...sul mio blog scrivo ricette economiche e credo potrebbe essere utile ai tuoi lettori
    http://italiancookingmom.blogspot.com/
    ciao!!!

    RispondiElimina