domenica 11 dicembre 2011

Voices, another sound

Quando ero piccola a Natale trasmettevano i film di Asterix. Era un po'un rituale, la vigilia di Natale c'era Asterix il Gallico, poi a seguire gli altri (facevano anche West and Soda di Bruno Bozzetto, un capolavoro, ma è un'altra storia).

Asterix per me era una delusione: leggevo gli albi a fumetti di Asterix da anni (ne ho alcuni che girano a casa mia da almeno 30 anni) ed avevo idealizzato le voci. Dentro di me Asterix aveva una voce ben precisa, che non era quella del doppiatore (nello specifico, Asterix aveva la voce di Woody Allen, perché doppiato da Oreste Lionello).

Quando ho iniziato a frequentare la blogosfera, ho di nuovo creato dentro me delle voci. Per me ogni blogger aveva una voce, di cui immaginavo le intonazioni dialettali, la musicalità, persino dei "vizi".

Quindi è stato strano: a settembre, ho incontrato una blogger (in quel posticino tranquillo che risponde al nome di Stazione Termini), e più o meno era come me la immaginavo. Qualche giorno fa ne ho sentita un'altra per telefono, ed anche lei aveva la voce che pensavo avesse.

Le cose sono due: o mi sono affinata in questo giochetto, o internet è più preciso di Asterix.

5 commenti:

  1. la cosa secondo me è un poco inquietante ! :oD

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  2. Quella blogger lì era davvero come mi aspettavo (anche per me :-)

    p.s.: sai che andai, anni e anni e anni fa, nellos tudio di Bozzetto, che gentilissimo ci mostrò di tutto di più e ci regalò paccate di acetati originali del film "Allegro non troppo". :-)

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  3. @prof: anche la voce dell'altra blogger! :P

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  4. Cioè tu ti immaginavi la mia voce?
    Hai bisogno di uno bravo :-D

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  5. @ Kermitilrospo

    Dici?

    @ La prof

    Invidiaaaaaaaa

    @ lanoisette

    ;)

    @ viviana

    Uno moooolto bravo!

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