Il 7 agosto è morta, a 101 anni, una grande donna. Di poche persone si può dire che abbiano cambiato il mondo. Lei lo fece.
Frances Oldham Kelsey nacque in Canada nel 1914, si diplomò a 15 anni e nel 1936 aveva già ottenuto la laurea in farmacologia; il suo nome ingannò un professore (che la prese per maschio) e divenne ricercatrice nella stessa materia. Nel 1937 fu invitata dalla FDA (la Food and Drugs Administration) ad occuparsi delle morti probabilmente legate ad un elisir allora molto popolare; contribuì a dimostrare che almeno 107 persone erano morte poiché nell'Elisir Sulfanilamide era contenuto il glicole dietilenico in funzione di solvente. Inizia a studiare le sostanze teratogene, cioè capaci di alterare lo sviluppo dei feti. Nel 1942 la seconda guerra mondiale veniva spesso combattuta in località in cui impazzava la malaria; Oldham Kelsey viene coinvolta negli studi sugli antimalarici, scoprendo che possono superare la placenta. Nel 1960 arriva alla FDA ed ha il primo incarico: studiare l'eventuale tossicità di un blando tranquillante, la talidomide, già in commercio in Europa e in Canada. La causa farmaceutica preme molto per un'approvazione rapida, in fondo il medicinale è stato rilasciato a fine 1956 in Germania, ma Oldham Kelsey frena. Qualcosa non le torna. La casa farmaceutica per ben sei volte fa orecchie da mercante alla richiesta di studi sulla non tossicità della talidomide, e Oldham Kelsey, i suoi assistenti part time e la stessa FDA decidono di intensificare le ricerche. Fino a quel momento non si pensava che un farmaco assunto in gravidanza potesse raggiungere il feto, ma nel 1957 era uscito uno studio sulla sindrome pre natale da alcool; Oldham Kelsey, grazie alla sua esperienza sugli antimalarici, che avevano un meccanismo d'azione simile al tranquillante, collega l'inspiegabile numero di bambini focomelici nati dal 1957 al 1960 in alcuni paesi al fatto che lì la talidomide fosse già commercializzata e consigliata alle donne in stato di gravidanza per prevenire la nausea mattutina.
Frances Oldham Kelsey ci aveva visto giusto.
La FDA non diede mai il nulla osta alla commercializzazione della talidomide che fu ritirata dal mercato tra il 1961 e il 1962 dopo la pubblicazione di studi che ne confermarono la teratogenità. Purtroppo nel giro di cinque anni circa 10.000 bambini avevano subito gli effetti del farmaco. Il 50% non era sopravvissuto al parto o era morto nella primissima infanzia. Per gli altri, i danni andavano dalla focomelia alla malformazione di occhi, apparato uditivo, apparato cardiaco e apparato urinario.
Frances Oldham Kelsey ha lavorato alla FDA fino al 2005; rimane celebre la foto della sua premiazione del 1962, in cui il presidente Kennedy sorride alla signora che stringe il manico della sua borsetta. La signora che ha salvato migliaia di vite e ha cambiato il mondo.
Da Verona, con Dolcezza
4 anni fa
La vicenda del talodomide la conoscevo ma non la storia di questa straordinaria donna.... sarà che era femmina?
RispondiEliminaElisa