giovedì 2 dicembre 2010

Cattiva maestra televisione

Allora, il TG2 costume e società di qualche giorno fa ha dedicato un servizio a chi vive "a scrocco".
Ho visto il servizio e vi posso dire che è quanto di più lontano esista dall'etica di questo blog.
Per prima cosa il soggetto preso come esempio entra in un bar ed ordina una colazione da 3 euro (cornetto, cappuccino e spremuta). Il vero economo con quella cifra compera derrate per almeno 4 colazioni.
Poi legge il giornale al bar o in libreria (ed esiste una free press...), scrocca assaggi al mercato (ma ci siete mai stati al mercato? Vi hanno mai fatto assaggiare qualcosa più di una volta senza che abbiate acquistato qualcosa?). Naviga in internet in biblioteca (e qui ci possiamo stare), fa prove gratuite in palestra (a tempo indeterminato? Di solito qui usano dei voucher per una lezione...), va con un amico a prendere l'aperitivo ordinando un bicchiere d'acqua di rubinetto e poi usufruendo degli stuzzichini del compagno (i miei amici dopo due volte non mi chiamerebbero più). Alla fine cena con gli assaggi di una pizzeria al taglio (qui siamo veramente ai confini della realtà).
A parte che, come vi ho fatto notare, questa routine può durare al massimo due giorni, poi tutti i danneggiati darebbero una bella lezione a Mr. Scrocco non offrendogli più nulla, gli economi non sono scrocconi. Gli economi sono consumatori consapevoli: chiedono omaggi alle ditte, prendono campioni quando ne offrono, fanno colazione al bar quando ne hanno voglia e se ne hanno la possibilità. Non danneggiano continuamente gli altri. Vivere gratis o quasi è impossibile, si può però essere dei consumatori consapevoli che sfruttano le possibilità dell'economia di mercato.
W il consumo consapevole!!! Abbasso lo scrocco!!! W i campioni gratuiti richiesti tramite appositi form!!! Abbasso l'appropriazione indebita di stuzzichini!!!

1 commento:

  1. Se in città ci sono abbastanza palestre (a Milano sono circa 500) puoi andare avanti per un bel pezzo con le prove gratuite. Il problema è che devi dargli il numero di telefono e ti tempestano di messaggi pubblicitari per anni e anni.

    Riguardo ai giornali gratuiti (che in Germania non ci sono): una volta che riesci a navigare in Internet, i giornali puoi leggerli online!

    E, coi soldi risparmiati dal bar, ci fai colazione, pranzo e cena.

    RispondiElimina